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SPECIALE CARNEVALE / Le ricette

Pubblicato da: Categoria: Curiosità

20
FEB
2019

 

 

 

 

 

CHIACCHIERE LEGGERISSIME

Ingredienti

2 uova

2 tuorli

500 gr di farina  Manitoba

50 grammi di zucchero

un pizzico di sale

grattugiata di limone

vino bianco secco. o marsala

50 di burro  o strutto o 40 di panna fresca

Preparazione

Impastare tutto insieme mettendo il liquido scelto nella quantità che richiede l’impasto per averlo morbido ma ben lavorabile. Dare qualche piega alla pasta prima di stenderla sottile e tagliare nella forma desiderata facendo dei piccoli tagli orizzontali su ogni sfrappolina (facoltativo). Friggere in olio non caldissimo,170/175.


ROSETAS  

Ingredienti

3 uova

200 gr di farina 00

350 ml di latte che si è riscaldato prima con buccia di limone

olio di semi per friggere

zucchero al velo

Preparazione

Fare una pastella con farina, uova e latte (risulta abbastanza liquida). Riscaldare la formina nell'olio bollente, far colare l'eccesso di olio e intingere la formina nella pastella. Metterla subito nell'olio caldo e vedrete che la pastella si gonfierà staccandosi dalla formina  se avete problemi aiutatevi con una forchetta o delle pinze da cucina.

Quindi toglietele dopo pochi secondi mettendole su carta assorbente.

Cospargete tutto di zucchero al velo o zucchero semolato.


ROTELLINE  MARCHIGIANE

Ingredienti per 8 persone:

650 g di farina "0"

3 uova  a temperatura ambiente

50 g di burro oppure strutto

12 g di lievito di birra fresco oppure 7 g di lievito di birra secco

50 g di latte caldo + 100 latte di latte freddo

230 g di zucchero

3 arance non trattate

2 limoni non trattati

olio extravergine di oliva delicato per friggere

 

Preparazione

Sciogliere il burro in 50 grammi di latte caldo. Lasciarlo raffreddare aggiungendo 100 g di latte freddo  sciogliendovi il lievito di birra.

Setacciare la farina sulla spianatoia. Fare la fontana , mettere le uova leggermente sbattute, il latte con il burro ed il lievito.

Iniziare  ad  impastare e aggiungere se necessario il latte che serve per  avere un impasto consistente ma morbido.

Avvolgerlo nella pellicola e lasciarlo riposare per circa mezz’ora.

Stendere l’impasto in un rettangolo sottile.

Grattugiare la scorza delle arance e dei limoni. Con un robot tritarle, quindi cospargere la superfice di zucchero e poi aggiungere le bucce grattugiate. Arrotolare il rettangolo e
tagliare  il rotolo a rotelle dello spessore di circa 1 centimetro e mezzo.

Friggerle e scolarle su carta paglia perché sulla carta casa potrebbero attaccarsi.

Friggendo lo zucchero all'interno si scioglie e caramellale rotelline.


CASTAGNOLE ALLA RICOTTA

Ingredienti:

220g di farina 00

 90 gr zucchero

2 uova (a temp. ambiente)

Buccia di limone di un limone non trattato grattugiato

Buccia  di un’arancia non trattata grattugiata

125g di ricotta

1/2 bustina di lievito x dolci  8 gr

1/2 bicchierino di liquore  tipo rum

1 pizzico di sale

Preparazione:

in una ciotola setacciate la ricotta  fino a ridurla in crema, aggiungete le uova, lo zucchero, il liquore e mescolate con una frusta.

Aggiungete ora la farina, il sale e le bucce di limone e arancia; amalgamando bene il tutto . In un piccolo pentolino profondo mettete dell’olio di arachidi in quantità tale che le castagnole possano friggere in olio profondo. Portate l’olio a temperatura (180°C , potete verificare inserendo uno stecchino: l’olio è a temperatura se intorno allo stecchino si formano le bollicine).

Riempite una sac a poche con l’impasto e tagliate la punta in modo che l’apertura abbia una dimensione di circa 2cm di diametro. Posizionatevi con la sac a poche sopra l’olio e premete facendo uscire circa 2cm di impasto per volta e tagliando con un coltello in modo da farlo ricadere nell’olio. Non friggete troppe castagnole alla volta, altrimenti abbasserete troppo la temperatura dell’olio. Mano a mano che le castagnole saranno ben colorite, scolatele e adagiatele su carta assorbente. Lasciatele freddare, poi spolveratele con zucchero a velo e  servire.


LA CHEF

Maestra di cucina per eccellenza, Teresa Doria esprime il suo talento con una creatività in assoluta libertà.

E' un vero e proprio segugio per le materie prime, non solo della sua Taranto, ma alla costante di ricerca del buono.

Nel suo laboratorio, nei ristoranti che la chiamano a rappresentare la Puglia a tavola, o a lezione, Doria è sempre se stessa: estro e sapori.

 



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