Arriva la seconda conferma tra i protagonisti della cavalcata trionfale della Lc Five Martina. Dopo il tecnico Piero Basile, è il laterale italo-brasiliano il primo tassello a essere riconfermato in vista del prossimo campionato di A2
Dopo aver riconfermato alla guida Piero Basile, la Lc Five Martina di patron Cosimo Scatigna muove i primi passi verso la stagione che verrà. Una nuova annata che vedrà tra i protagonisti in campo Jhefferson, primo elemento della rosa a essere riconfermato. Come ben ricorderanno i tifosi della Lc, il laterale italo-brasiliano risultò decisivo – con la doppietta messa a segno – nello scontro al vertice con il Policoro, dello scorso 14 marzo, che consacrò la promozione in A2 per gli uomini di Basile. Proprio ricordando quella sera abbiamo iniziato a chiacchierare con il forte calcettista biancoceleste.
Jhefferson, le tue reti sono state decisive per la conquista matematica della Serie A2 contro il Policoro, cosa ricordi di quella serata?
«Una partita molto difficile. Nel primo tempo abbiamo faticato a trovare la rete del vantaggio, mentre gli avversari, alla prima occasione capitata, hanno concretizzato subito portandosi sull’1 a 0. Nell’intervallo mister Basile ha cambiato il nostro modo di giocare e siamo stati lesti nel mettere a segno due reti con cui la squadra si è tranquillizzata. Una serata indimenticabile, questo è certo».
Nel tuo destino ci sarà ancora il biancoceleste della Lc Five. Sei entusiasta della scelta della società di riconfermarti?
«Sono molto contento di questa decisione. Nella stagione appena trascorsa, la società ha svolto un lavoro perfetto, curando ogni minimo particolare. La grande organizzazione è stata fondamentale per centrare gli obiettivi. Abbiamo concluso la stagione da imbattuti dimostrando una grande compattezza, sia tra noi compagni e sia nello staff tecnico e dirigenziale. Ora, in A2, dobbiamo continuare il percorso intrapreso».
Rifaresti la scelta di accettare la proposta del presidente Cosimo Scatigna?
«Certo. Qui a Martina Franca sto benissimo, ho trovato una “seconda casa”. Anche la mia famiglia si è integrata al meglio e mi auguro che la mia permanenza in Lc Five duri a lungo».
Cosa ti manca del Brasile quando sei in Italia?
«Senza dubbio, la famiglia e gli amici».
Cosa, invece, ti manca dell’Italia quando ritorni in Brasile?
«La gente che ci sostiene quotidianamente, sia durante gli allenamenti e sia nelle partite di campionato. Non da ultimo, la cucina italiana».
Anche tuo figlio fa parte della famiglia Lc Five. Come si è integrato, il piccolo Kadu, con la nuova realtà martinese?
«Kadu è un figlio eccezionale ed ha un grande futuro davanti a sé. Si è trovato subito a suo agio nella nuova realtà e con i coetanei. Ringrazio Dio per avermi donato un figlio cosi meraviglioso».
Ti piacerebbe salutare i tifosi della Lc Five e dare loro appuntamento al prossimo campionato di A2?
«Mi piacerebbe ringraziarli per il sostegno. In fondo, parte del merito di questa promozione va riconosciuto a una tifoseria che in più di una circostanza ha fatto da sesto uomo. Mi auguro di rivedere il palazzetto sempre così gremito per “far tremare” gli avversari. Un abbraccio grande per tutti loro e sempre forza Lc Five Martina».