Pubblicato da: 
Categoria: SPORT
Dopo il 2-1 del “Tursi” contro il Foligno, i biancazzurri si preparano alla prima trasferta stagionale di campionato contro il Poggibonsi. Il tecnico tranese recupera Gambuzza che farà coppia con il nuovo acquisto Filosa
Fabio Mangiacasale. Portano la sua firma le prime reti del nuovo Martina tra i professionisti. Due reti che hanno portato al successo (2-1 il finale) contro il malcapitato Foligno che nulla ha potuto contro un Martina determinato a regalare la prima gioia al proprio pubblico. Una partenza fulminante. Sono serviti pochi secondi, infatti, al nuovo “folletto” biancazzurro per insaccare la porta avversaria scatenando la festa di un tifo martinese in visibilio. La gara contro il Foligno è stata la prima da allenatore del Martina di Giuseppe Di Meo, giunto in Valle d’Itria per sostituire Totò Ciullo. Ecco le parole del tecnico tranese alla vigilia della trasferta di Poggibonsi.
Mister Di Meo, è qui a Martina Franca da una decina di giorni. Quali sono le sensazioni dopo questa prima fase da allenatore biancazzurro? Che clima ha trovato?
«Le sensazioni sono senza dubbio positive. Ho trovato un ottimo ambiente, l’ideale per lavorare bene. Per me è un orgoglio essere qui e ringrazio nuovamente la società per aver riposto in me la fiducia. Sono convinto che qui a Martina ci siano tutte le premesse per togliersi delle belle soddisfazioni».
Domenica scorsa contro il Foligno l’esordio sulla panchina biancazzurra. Un debutto che non poteva essere dei migliori considerando la forma dei giocatori e qualche defezione (vedi Gambuzza). Cosa le è piaciuto del suo Martina? Cosa invece deve essere rivisto?
«La prima ora di gioco mi è piaciuta molto. Successivamente, c’è stato un calo e non ho avuto forze fresche per far rifiatare chi era sceso in campo, avevo gli uomini contati. Tutto sommato, una buona partita che lascia intravedere ampi margini di miglioramento. Contro il Poggibonsi potrò contare sul rientro di Gambuzza e su Filosa, sarà formata da loro la coppia centrale difensiva. C’è ancora da lavorare, ma c’è lo spirito giusto».
Domenica 9 settembre, prima “lunga” trasferta per il Martina. Al “Stefano Lotti” di Poggibonsi, i biancazzurri affronteranno la squadra locale reduce dalla vittoriosa trasferta di Fondi.
«Sarà una buona avversaria. Il Poggibonsi ha un gruppo ben affiatato, considerato che diversi giocatori militano nella squadra toscana da qualche stagione. Dovremo essere bravi ad affrontare la gara con la giusta concentrazione».
Guardando le altre squadre che compongono il girone del Martina, che idea si è fatto?
«Ci sono quattro o cinque squadre ben attrezzate, ma è l’intero girone a essere impegnativo. Non ci sono squadre “abbordabili”».
Quale ruolo può recitare la compagine biancazzurra?
«Potrà fare bene. Come detto, ci sono tutti i presupposti per disputare un buon campionato. Non mi piace parlare di obiettivi perché è con la calma che si raggiungono i risultati più grandi. Qui a Martina c’è una società solida e una tifoseria presente e calorosa: i risultati non tarderanno ad arrivare».
Come considera la risposta del pubblico martinese alla prima gara in casa?
«Il pubblico ha risposto alla grande, confermandosi bello e caloroso. Non ha mai smesso di incitare i ragazzi e, nei momenti di difficoltà, ha dato la spinta necessaria alla squadra».
C’è un messaggio che le piacerebbe inviare all’intera tifoseria biancazzurra?
«Spero di ripagare con i risultati sul campo la loro fiducia. Meritano molto perché è una grande tifoseria. Dobbiamo avere gli stessi obiettivi, e solo restando uniti potremo centrarli».
