Nuoto/Pronti a tuffo

Presentata la stagione invernale 2014-2015 della Piscina Meridiana. Tante le novità in serbo dal sodalizio guidato dal presidente Romolo Mancinelli, così come sono notevoli le ambizioni dell'ambiente. Parola ai protagonisti...

 

Quattro anni di investimento sul futuro e diventare fucina di talenti. La Piscina Meridiana riparte a pieno regime con le proprie attività ufficialmente riprese da fine agosto, ma caratterizzate da un parterre tecnico completamente rinnovato. L’ambizione della società di Romolo Mancinelli si traduce nell’ampliamento del parco allenatore del settore nuoto agonistico e nella ferma volontà di dare al settore della pallanuoto un vero e proprio settore giovanile. In via Rigliaco 1 idee chiare e acque limpidissime in vista della stagione invernale in cui “gli amici hanno deciso di affiancarci offrendo la loro professionalità – spiega proprio Mancinelli – ed ecco che da quest’anno gente del calibro di Arcangelo Marcianò, Nico Basile, Pierluigi Di Somma e Michele Giannese faranno parte della nostra grande famiglia. Abbiamo già triplicato gli iscritti e come premessa direi che possa essere più che sufficiente”. Allori per la Meridiana che, oltre all’ampio blasone guadagnato a livello nazionale e internazionale attraverso l’organizzazione degli Internazionali di Taranto e il Trofeo Città di Bari con tanto di Federica Pellegrini in vasca, vogliono e devono essere confermati: “Puntiamo sempre a migliorarci – attacca il direttore sportivo Giovanna Placato – i successi nazionali conseguiti da Marcianò nella categoria master sono la garanzia degli standard che siamo in grado di offrire da questa stagione. Le novità più grosse sono rappresentate dalla creazione di un vero e proprio settore giovanile per la pallanuoto sia maschile che femminile e il consolidamento della nostra squadra di triathlon affidata a Michele Giannese attraverso la composizione della squadra juniores. Tutto è finalizzato alla crescita dei nostri ragazzi. Vogliamo crescere educando. I risultati vengono dopo”. Proprio ai più piccoli è volta l’attenzione della ASD Meridiana Nuoto che vede in Nico Basile un vero e proprio punto di riferimento per l’attività di avviamento alla propaganda e degli esordienti B: “Lo scorso anno abbiamo portato Giulio Marturano sul gradino più alto del podio in Italia nonché Lorenzo Ragone e Tiziana Gentile a livello regionale. La strada intrapresa è quella giusta. Vogliamo percorrerla in maniera importante”. Importante come il nuovo corso della pallanuoto, o waterpolo che dir si voglia. A Pierluigi Di Somma sono state affidate le chiavi del vivaio pallanuotistico attraverso la creazione delle categorie acqua gol, under 11, under 13 e under 15: “Il nostro cammino andrà di pari passo con quello della waterpolo di Daniele La Gioia e della prima squadra. Puntiamo sull’aggregazione e lo spirito di gruppo. Sulla familiarità e l’aiuto reciproco. Vogliamo fare squadra come giusto che sia, ma senza lasciare nulla al caso. Forniremo ai nostri ragazzi i mezzi per arrivare un giorno a diventare componenti della prima squadra”. La realtà parla di Serie D, ma la speranza della categoria superiore è comunque viva negli occhi di Daniele La Gioia, tecnico della prima squadra di waterpolo, dell’under 17 e da quest’anno della nuova under 20: “Speriamo in un ripescaggio in Serie C. I nostri ragazzi se lo meritano e le capacità per affrontare il campionato ci sono. Dalla nostra avremo una importante collaborazione con la Waterpolo Bari, il top che possa offrire la regione. Incrociamo le dita e iniziamo a lavorare”. Ripercorrere gli ultimi due anni di successi e soddisfazioni, migliorando quello che ancora non va. L’autocritica è alla base della progettazione della ASD Meridiana Nuoto: “Assolutamente si – spiega il direttore generale Raffaella Palumbo – per questo abbiamo come obiettivo quello di non trascurare nulla. Mi piace anche ricordare la presenza di due importanti istruttrici come Valentina Arina, Stefania Valentini a Camela Marzii. Abbiamo messo su una struttura importante e un parco tecnici invidiabile. Siamo contenti di poter offrire a Taranto un potenziale del genere”.