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Francesca, l’attesa per la prima Serie A per la TP Martina volge al termine. Qual è il tuo stato d’animo?
«Sono molto emozionata, ma al tempo stesso sono determinata a fare bene. Negli anni ho accumulato un'esperienza tale da poter reggere sfide importanti. Quest'anno sarà dura, ma noi tutte siamo pronte a lottare fino all'ultimo».
Alla tua prima apparizione nella massima serie, avrai l’onore di indossare la fascia da capitano. Senti la responsabilità di questo ruolo?
«Per me è un onore, oltre che un privilegio. È un compito impegnativo e carico di responsabilità, ma questo non mi spaventa, anzi mi spinge a dare il massimo».
La TP Martina si presenta alla sua prima storica Serie A particolarmente rigenerata rispetto alla scorsa stagione. Cosa è rimasto della squadra che ha sbaragliato lo scorso campionato regionale pugliese?
«È vero, la TP Martina è una squadra totalmente (o quasi) rinnovata, ma conserva lo stesso cuore – e anima – che ha permesso la scalata fino alla Serie A. Ogni giocatrice nuova o veterana porta con sé la voglia e la grinta giusta per poter affrontare questo lungo e nuovo cammino. Ci saranno naturalmente momenti difficili, ma tutte insieme sapremo superarli».
Cosa, invece, è cambiato con la fusione – avvenuta in estate – con la Torre Pino? Cosa c’è di nuovo?
«Ormai non parlo più in termini di società distinte perché formiamo già un'unica grande famiglia. Le nuove ragazze sono fantastiche sia come persone, che come giocatrici. Per non parlare di tutto lo staff formato da persone umili con tanta voglia di fare bene».
Esordio in campionato domenica 7 ottobre contro le campionesse in carica della Pro Reggina. Non poteva capitare battesimo migliore. Che gara ti attendi?
«Non ci poteva capitare inizio migliore. La Pro Reggina (fresca vincitrice della Supercoppa Italiana, ndr) è una squadra con i fiocchi e sarà per noi un ottimo test per constatare il lavoro fatto finora e capire dov’è necessario migliorare. La prima sfida - in generale - non è mai facile anche dal punto di vista fisico in quanto reduci da una preparazione molto dura e faticosa, ma prometto che usciremo da quel campo senza aver più un briciolo di forza consapevoli di aver dato il massimo».
La TP Martina punta alla salvezza o a qualcosa di più?
«La salvezza è la nostra priorità, poi il resto si vedrà cammin facendo».
Chi vedi tra le favorite?
«Su tutte: Pro Reggina, Real Statte e ITA Salandra. Ma come lo sport insegna, e quindi il calcio, tutto può accadere».
In conclusione, a chi vuoi rivolgere un pensiero?
«Volevo ringraziare tutto lo staff, ma soprattutto il presidente Guglielmo Boccia e il vice presidente Carmine Pantone per la possibilità che ci stanno dando di poter affrontare questa Serie A. E infine volevo invitare tutti i martinesi - e non - a seguirci perché quest'anno più che mai ci serve sostegno, vi assicuriamo che non abbiamo niente in meno rispetto ai ragazzi. Vi aspettiamo al PalaWojtyla!».
