Martina, mister Bitetto : "C'è la giusta mentalità"
Nonostante le diverse assenze, il tecnico del Martina Francesco Bitetto è fiducioso per l’importante sfida di domenica prossima contro la Turris: “Siamo primi e vogliamo mantenere il primato, fino alla fine…”
Domenica 25 marzo (ore 15), match di cartello al “Tursi” di Martina Franca. I biancazzurri guidati dal tecnico Francesco Bitetto affrontano la Turris, formazione che attualmente punta la zona play-off. I martinesi sono a caccia di un nuovo successo dopo quello raggiunto nel turno precedente a Oppido Lucano per due a uno. Il morale dello spogliatoio è a mille per il ritrovato primato, figlio anche del contemporaneo passo falso dell’ex capolista Ischia per quattro a uno sul terreno di gioco del Casarano. Per l’importante sfida contro la Turris, il Martina si presenta con poche scelte in attacco e qualche defezione a centrocampo, mentre sorride per il ritorno in difesa dell’esperto Giovanni Langella (per lui 37 primavere proprio in questa settimana). Insomma, la carica che anima i ragazzi di Bitetto è quella giusta. Abbiamo deciso di coinvolgere proprio il tecnico martinese, ma non solo: spazio sulle pagine di Extra Magazine anche per il capitano Raffaele Gambuzza e per il folletto biancazzurro Sergio De Tommaso. Allacciate le cinture perché il viaggio nello spogliatoio biancazzurro sta per avere inizio…
Mister Bitetto, altra vittoria lontano dal “Tursi” a Oppido Lucano e primo posto in campionato ritrovato. Che gara è stata quella disputata dai biancazzurri in terra lucana?
«È stato un successo cercato sin da subito, nonostante diverse defezioni importanti: gli influenzati Langella e Basile, gli infortunati Dispoto e De Nicola, Ottonello che è diventato padre, oltre allo squalificato Picci. Nonostante queste vicissitudini, però, siamo riusciti a portare a casa i tre punti, ed è questo quello che conta. Abbiamo dimostrato di avere la giusta mentalità, al di là degli uomini scesi sul terreno di gioco».
Ora la conquista del campionato dipende solo dal Martina, mentre le pretendenti sono costrette a inseguire sperando in passo falso martinese.
«I numeri dicono questo. Domenica abbiamo un’altra partita importante, la prima di sette finali. Dobbiamo vincere domenica contro la Turris, poi si vedrà…».
Prossimo ostacolo: la Turris. Squadra che non sta rispettando i pronostici di chi l’aveva inserita tra le potenziali concorrenti per la promozione nei professionisti a inizio stagione.
«Esatto. In estate la squadra campana aveva programmato di vincere il campionato, ingaggiando giocatori importanti. Ora ha cambiato obiettivo e si ritrova a lottare in zona play-off. Avrà avuto di sicuro qualche problema, ma rappresenta comunque una signora squadra. Dobbiamo giocare con grandi motivazioni perché siamo primi e vogliamo rimanere primi; loro certamente vorranno fare una partita speculare».
Quali insidie porta con sé la squadra campana in Valle d’Itria?
«Essenzialmente la qualità dei giocatori: la Turris può contare su calciatori del calibro di Cosa e Somma, gente che conosce bene la categoria. È solo la qualità dei singoli che potrà creare problemi».
A Oppido diverse assenze. Per domenica prevede qualche recupero?
«Anche per domenica prossima non potrò contare su De Nicola e Dispoto, ancora alle prese con problemi fisici; gli influenzati, invece, saranno recuperati. In forse Amodeo che già a Oppido ha giocato con qualche problemino fisico: mi auguro di recuperarlo, considerando che in avanti non abbiamo alternative».
Mister Bitetto, c’è un monito che Le piacerebbe lanciare ai sostenitori biancazzurri?
«Forse sono la persona meno indicata per fare un appello, visto che sono approdato in questa piazza e sono stato accolto con molto scetticismo. Sono i risultati raggiunti che, da soli, dovrebbero invogliare la gente a venire al “Tursi”. I risultati sono eccezionali e in casa abbiamo sempre fatto bene, esprimendo un buon gioco e facendo divertire il pubblico».