Ore 9:00 di martedì 6 maggio; l'ultimo numero distribuito è il 135 e c'è già chi si è arreso, come c'è già chi è lì per la seconda se non, per terza volta. Sono i condannati della Tares, ovvero i martinesi che dal 22 di aprile sono in fila all'ufficio tributi sia per chiedere lumi sia dei corposi aumenti rispetto al 2012, che dei numerosi errori contenuti negli avvisi di pagamento. Per qualcuno però questa gente non esiste; non un rigo, non una parola. Bisogna veicolare il messaggio che "va tutto bene madama la marchesa" e se proprio dobbiamo trovare un colpevole, lo sguardo deve essere indirizzato a Roma o, visto che non guasta mai, alle amministrazioni precedenti (in ogni caso non esenti da colpe).