In ricordo del giovane Carlucci, figlio del presidente del Comitato per la Qualità della Vita, morto a Berlino nei giorni scorsi
Ha suscitato vasta eco a Taranto e nella provincia ionica la notizia della improvvisa morte del giovane tarantino di 46 anni, Francesco Carlucci, figlio del noto professore Carmine Carlucci, presidente del Comitato per la Qualità della Vita di Taranto.
Il decesso è avvenuto il 21 gennaio scorso a Berlino dove Francesco si era trasferito da alcuni anni per motivi di lavoro.
Francesco Carlucci era conosciuto e amato a Taranto come il papà perché aveva ereditato dallo stesso la passione per le tradizioni popolari e in particolare per la Settimana Santa.
Confratello del Carmine, ha partecipato per diversi anni insieme al papà Carmine al pellegrinaggio ai Sepolcri del Giovedì Santo e alla Processione dei Misteri del Venerdì Santo.
Era il rappresentante del Comitato per la Qualità della Vita a Berlino e a marzo dello scorso anno aveva, per lo stesso Comitato, curato e seguito lo stand tarantino presente alla Bit (Borsa Internazionale del Turismo) della città tedesca.
Aveva una grande passione per la grafica e i pannelli da lui realizzati nel corso delle varie edizioni della Settimana Santa saranno esposti in mostra durante i prossimo Riti pasquali.
La salma giungerà nella chiesa del Carmine a Taranto da Berlino il prossimo 5 febbraio dove alle 15,30 si eseguiranno le esequie.
Alla famiglia del professor Carmine Carlucci e al Comitato per la qualità della vita le sentite condoglianze della direzione e della redazione di Extra Magazine.