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Martina Franca - Cantieri di cittadinanza: ora si può

Pubblicato da: Categoria: ATTUALITA'

5
MAG
2015
E' possibile da ieri - luned' 4 maggio -  attraverso l’apposita piattaforma online messa a punto sul portale www.sistema.puglia.it/cantieridicittadinanza, presentare le domande per poter usufruire dei "Cantieri di Cittadinanza e del Lavoro Minimo di Cittadinanza." Da Palazzo ducale fanno sapere che è possibile presentare le domande anche attraverso i CAF convenzionati l'elenco dei quali sarà pubblicato prossimamente. Possibilmente, se non è chiedere troppo, prima della scadenza dei termini. 
 
"Prosegue l’attività dell’Ambito Martina Franca-Crispiano per assicurare l’avvio dei Cantieri di Cittadinanza e del Lavoro Minimo di Cittadinanza, misure di inclusione sociale attiva e per il contrasto della povertà previste dalla Deliberazione di Giunta Regionale n. 2456 del 21/11/2014.
 
Da lunedì 4 maggio è possibile presentare le domande attraverso l’apposita piattaforma online messa a punto sul portale www.sistema.puglia.it/cantieridicittadinanza; le richieste non potranno essere presentare tramite gli  sportelli dei Comuni né tramite i Centri per l’Impiego.
 
I cittadini che non potranno inoltrare autonomamente le pratiche potranno rivolgersi ai CAF convenzionati con il Comune, di cui a breve sarà divulgato apposito elenco. Il Coordinamento Istituzionale, infatti, con delibera n. 2  del 29 aprile 2015, ha approvato lo schema di Convenzione con i CAF, già sottoposto all’attenzione delle Organizzazione Sindacali in un incontro di concertazione, al fine di  assicurare adeguato supporto  ai cittadini.
 
I Cantieri di Cittadinanza – della durata da 6 a 12 mesi -   promossi dai Comuni, organismi pubblici, da imprese e organizzazioni del Terzo Settore, ad integrazione, e non in sostituzione, di attività di produzione di servizi o di manutenzione del patrimonio pubblico,  prevedono  un’indennità per il partecipante di 23 euro a giornata (massimo 500 euro al mese).  Possono beneficiare di un  cantiere le persone disoccupate da almeno 12 mesi, gli inoccupati e le persone in condizione di specifiche fragilità sociali come disabili, ex detenuti e donne sole.
 
Il Lavoro Minimo di Cittadinanza è, invece, rivolto ai percettori di ammortizzatori sociali, anche in deroga, la cui platea oggi in Puglia raggiunge le quasi diecimila unità."
 
Foto: ruvesi.it


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