Se non diventa una fabbrica di vita, pronti a chiudere l'Ilva
Pubblicato da: Redazione
Categoria: ATTUALITA'
7 MAG 2015
"Se ci accorgeremo che il processo di ambientalizzazione non procede, non ci mancherà il coraggio di chiuderla quella fabbrica. Non possiamo fare sconti alla nostra coscienza verso i cittadini di Taranto - ha tuonato Michele Emiliano - Questo giuramento dello stare uniti (in riferimento a "Uniti si vince" lo slogan della manifestazione elettorale che lo ha visto protagonista ieri insieme a tutti i candidati delle liste che lo supportano) lo dobbiamo mantenere per Taranto che ha sofferto tanto, ha resistito, e ora ha bisogno di noi. Dovremo trasformare una fabbrica di morte, l'Ilva - ha concluso Emiliano - in una fabbrica di vita. E lo faremo applicando la legge e dimostrando che la legge non difende i potenti ma chi ha bisogno di vedere la propria salute tutelata."