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Sei candidati per una poltrona

Pubblicato da: Categoria: ATTUALITA'

28
APR
2016
Ci siamo: a Massafra cresce il fermento politico in vista della imminente campagna elettorale per le Amministrative di giugno. Trascorsi dieci anni di Amministrazione di centrodestra con il sindaco Martino Tamburrano, nonché presidente della Provincia ionica, la Tebaide d’Italia si appresta a un nuovo pletorico confronto elettorale
 
L’occasione si presenta con uno scenario politico frammentario, che vedrà schierati sei candidati in corsa alla poltrona di primo cittadino. Esito dal dato statistico difficile da formulare al momento. In attesa del 5 e 6 di giugno, date fissate per la votazione, molte le ipotesi formulate sul risultato. Si presume anche un possibile ballottaggio tra le nuove proposte. Tale decisiva eventualità, si attuerebbe il 20 giugno. L’ormai palese spaccatura del centrodestra si accompagna alle turbolenze percepite anche all’interno del centrosinistra, nello specifico nel Partito Democratico cittadino. Realtà evinta da due aspetti contingenti: il sindaco uscente propone un suo candidato e la scelta ricade su un assessore che ha fatto parte della sua Giunta per ben 10 anni, Raffaele Gentile. Mentre il vicesindaco uscente, Antonio Viesti, opta per la propria candidatura, appoggiato da Fratelli d’Italia e da altre liste civiche costituitesi per l’occorrenza. Per quanto riguarda il PD, da mesi, sui muri delle strade s’incontrava il manifesto che invitava a votare Vito Miccolis, interpretato come ‘il sindaco di tutti’, ma last minute salta fuori un nome sconosciuto alle cronache politiche, quello di Ida Cardillo. Proposta, quest’ultima, condivisibile da chi sostiene e propizia le pari opportunità in politica. Nel caso specifico, tutto massafrese, potrebbe risultare quasi a danno del candidato maschio, visto che il candidato già noto è stato surclassato pare senza spiegazione alcuna, salvo restando l’ipotesi di un tiepido riscontro rispetto l’ennesima candidatura a sindaco di Miccolis, mai vincente, ma che gli ha sempre guadagnato un posto in Consiglio. E’ comunque ineludibile la possibilità che il partito abbia deciso di operare un taglio netto col passato, scegliendo un cambiamento autentico e radicale proponendo definitivamente la dott.ssa Cardillo. Desta per taluni un certo stupore anche l’inattesa candidatura dell’architetto Giuseppe Cofano, già sindaco nel quinquennio che ha preceduto la decennale amministrazione uscente, all’epoca sfiduciato a pochi mesi dalla scadenza del mandato; rieletto poi  consigliere di minoranza nella prima amministrazione Tamburrano. L’architetto Cofano al momento si dice molto motivato, rispetto alla sua prima elezione a sindaco, perché certo di avere acquisito negli anni un osservatorio personale completo e competente. In questi giorni si apprende la scesa in campo di un altro candidato, il commercialista e revisore dei conti, il dott. Giuseppe Cofano. Anch’egli già sindaco di Massafra, da tempo efficace consigliere di minoranza in Consiglio. Infine, anche se è stato il secondo candidato sindaco in ordine di tempo a proporsi per la corsa elettorale di giugno, l’avvocato Fabrizio Quarto, ideatore con alcuni altri giovani professionisti e non della lista civica “Strada Maggiore”. In questo caso la lista ha voluto interpretare un progetto civico-politico, condiviso a sua volta da una coalizione formata da altre liste come “Ambiente e Progresso”, “Area Popolare” e UDC, a cui potrebbero aggiungersene altre, perché in tanti chiedono di candidarsi con lui. Quarto, al momento, risulta il più appetibile candidato sindaco, da molti cittadini identificato come autentica espressione di rinnovamento istituzionale per la città di Massafra. Non da meno è valutata Ida Cardillo. Entrambi costituiscono, in effetti, la novità. Nulla di definitivo giunge dai pentastellati. Nonostante un felice risultato alle ultime regionali, pare il gruppo si sia spaccato in due correnti. Diversi nomi sono circolati quali possibili candidati, ma al momento non v’è alcun nome certo.


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