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Una pausa di troppo

Pubblicato da: Categoria: ATTUALITA'

28
MAR
2017

Va licenziato il dipendente che esce per fare una pausa e non timbra il cartellino

Un vecchio adagio recita: "il lavoro nobilita l'uomo" ma in alcuni casi a questa nobilità si rinuncia facilmente pur di avere uno scampolo di ozio.
Non può negarsi, quindi, che taluni  dipendenti trovino degli escamotages per ingannare il datore di lavoro sull'orario di servizio prestato.
Dunque, alcuni cercano di alterare i sistemi di rilevamento altri, invece, cercano un complice, cioè un altro collega, che timbri al loro posto l'ingresso o l'uscita dal lavoro.
Vediamo cosa è accaduto esattamente in questo caso giudiziario.

Il caso
Nel caso in oggetto un dipendente è stato licenziato perché è uscito dal posto di lavoro per fare una pausa senza timbrare l'uscita; in questo modo il dipendente attuando questa condotta ha dato una attestazione non veritiera della sua presenza sul posto di lavoro.
Nei primi due gradi di giudizio la condotta del dipendente non era stata considerata fraudolenta ma per la Cassazione il licenziamento doveva considerarsi legittimo.
    [ Corte di Cassazione sentenza n. 25750 del 2016 ]



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