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Categoria: ATTUALITA'
Viene in mente questo slogan pubblicitario degli anni ’70-’80 nel momento in cui riprendiamo la riflessione sui candidati sindaco e sull’apparato elettorale che ci separa dalla data delle elezioni, l’11 giugno
Entro l’11 maggio dovranno essere ufficialmente presentate e depositate tutte le liste.
Ci si era illusi che, come meteorologicamente parlando, aveva fatto capolino il bel tempo primaverile, di riflesso questa gaia atmosfera si trasferisse in chi sembra “folgorato sulla via tarantina” con il difficile compito di tirare fuori dallo stagno una città che affonda socialmente, economicamente e culturalmente, giorno dopo giorno.
Si è perso il conteggio delle candidature ufficiali a sindaco del capoluogo ionico mentre in ciò che resta dello “storico” centro-destra si discute, ma senza alcuna risoluzione concreta, su chi dovrà rappresentarlo a livello locale, eppure si tratta di movimenti politici che nel passato hanno fatto la storia amministrativa di Taranto come At6, Lega di Azione Meridionale.
Ma ci sono anche i pentastellati, o grillini, come li volete chiamare, che non faranno sapere nulla se non saranno della competizione elettorale.
La confusione regna sovrana, anche, per quanto riguarda il discorso delle liste che appoggeranno questo o quel candidato, per non parlare dei candidati a consigliere comunale.
Sarebbe bello se si dicesse a questi “folgorati” che non dovranno più amministrare con regolare compenso, ma gratuitamente. Siamo certi che non continuerebbero in questa “guerra” senza alcuna tregua. Ed infine nel voto si immagina già il volto incredulo dell’elettore che in cabina si ritroverà davanti non la semplice scheda elettorale ma un “lenzuolo” di carta che non potrà nemmeno esser aperto per intero.
Come ci siamo ridotti!
Ma andiamo a sfogliare il nostro almanacco.
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Il 15 maggio arriveranno le prime navi crociera nel porto tarantino e ci si prepara, a vari livelli, ad una accoglienza dignitosa. A tale proposito, ma anche per combattere l’inquinamento, il sindaco ha disposto che a far data dal prossimo 2 maggio entrerà in funzione il terminal bus della pineta Cimino dove faranno sosta i bus extra urbani nazionali e internazionali e le linee urbane dei bus cittadini che fino ad oggi hanno avuto negli spazi intorno all’Auchan il loro capolinea.
Dal 2 maggio il bus farà la fermata per far scendere il cittadino e terminerà il percorso alla Pineta Cimino. Resterà operativo il terminal bus del cavalcavia riservato ai bus cittadini e a quelli extra urbani della provincia. Nel frattempo si provvederà al restyling della zona creando tutti quei confort che sono peculiari di un terminal bus. La proposta non piace a Confcommercio secondo cui la città viene spaccata in due zone, inoltre il gestore del bar del terminal del cavalcavia lamenta un forte calo di quelli che fino ad oggi sono stati gli introiti.
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Per il momento lo storico Osservatorio Meteorologico Luigi Ferrajolo non sarà sfrattato dall’attuale sede di via Duomo 181. Nel ricorso presentato dalla controparte sono stati evidenziati errori formali per cui tutto, almeno per il momento, ritorna allo status quo.
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Dall’America è partito il campanello d’allarme per avvisare gli americani che si è ridotto il tasso di sicurezza per quanto riguarda l’eventuale contrazione del morbillo. Si sono subito allarmati i nostri politici e gli operatori economici e anche alla Regione Puglia è stata presentata una proposta di legge secondo la quale saranno multati con 250 euro i dirigenti scolastici che dal prossimo anno ammetteranno nelle loro scuole bambini privi della richiesta certificazione contro il morbillo e le altre malattie.
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Mentre procedono i lavori di ristrutturazione del Teatro Fusco in via Giovinazzi, dal cantiere sono spuntate sei antiche fornaci per l’argilla per cui è pronta una variante al progetto originale per valorizzare il ritrovamento databile intorno al 1700.
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I tarantini ricorderanno il grande successo che fino alle scorse settimane aveva riscosso in via Mignogna il mercatino “Campagna Amica” della Coldiretti. E’ giunto lo stop dal Comune e anche questo importante servizio da oggi verrà a mancare.
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L’Asl di Taranto ha realizzato all’interno della Casa Circondariale un interessante progetto di “Giardino Terapeutico” che ha visto coinvolti alcuni detenuti italiani e altri stranieri. La Asl si è fatta carico di fornire agli apprendisti detenuti le tute e tutto il materiale necessario.
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Una bella notizia giunge da alcune scuole tarantine che hanno già sperimentato con successo la colletta alimentare. Si tratta di un progetto finalizzato a inculcare nei bambini la cultura della donazione. L’auspicio è che tale positivo progetto si possa estendere ad altre scuole cittadine.
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Non sempre giungono notizie negative dall’Unione Europea, infatti l’entrata in vigore dell’obbligo di origine in etichetta per il latte e i suoi derivati è garanzia di genuinità e di salvaguardia per il settore della Confagricoltura.
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Alla fine la consigliera regionale Francesca Franzoso l’ha spuntata. E, dopo lo stop per vizi formali, ha visto approvato dal Consiglio regionale il progetto sperimentale “Banca dei capelli” che consentirà a determinate condizioni di fornire alle donne che hanno problemi di tumore di poter acquistare parrucche, ma ci sarà anche una diffusione della cultura della donazione perché saranno donati capelli veri dai quali saranno ricavate le necessarie parrucche.
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Trema il Comune di Taranto perché i revisori dei conti hanno bocciato il bilancio. Già in precedenza c’era stata la diffida del Prefetto di Taranto. Adesso si dovrà intervenire nel documento sui debiti fuori bilancio, sul fondo contenzioso 2017, sulla Tari e sulle entrate tributarie. Se nei termini stabiliti dalla legge l’importante documento non dovesse essere approvato dal Consiglio comunale, si aprono due strade: o lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale che potrà legiferare fino al prossimo 11 maggio o l’invio da parte del Prefetto di un Commissario ad acta che possa gestire il non facile problema.
