Malumori e verifica? "Illazioni di chi vuol fomentare." All'indomani della verifica di maggioranza, presa di posizione di Antonio Martucci che chiarisce il senso del suo intervento nell'ultimo Consiglio Comunale.
"Sbagliato parlare di verifica in seno alla maggioranza di governo. Quello che ho messo in discussione, con il mio intervento nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, è il modus operandi dell’Amministrazione. Ho chiesto coerenza con le linee programmatiche di governo; ho chiesto che il Consiglio Comunale lavori di più; ho chiesto maggiore comunicazione tra ufficio di presidenza, Giunta e Consiglio; ho chiesto che il sindaco ascolti maggiormente le istanze con cui quotidianamente ci confrontiamo noi Consiglieri. Ma soprattutto ho chiesto una seria attività di controllo sull’attività dei Dirigenti e sull’assegnazione dei Progetti Obiettivo; su questo fronte sarò molto duro, perché non si possono commettere gli errori del passato e per tale ragione la mia azione politica sarà coerente con le battaglie sostenute in passato.
A qualcuno fa comodo fomentare, ma non ho posto nessuna verifica di maggioranza, anche perché quest’ultima non sarebbe a rischio senza di me, né senza il nostro gruppo. Solo che io ho il coraggio di manifestare la mia onestà intellettuale e la mia coerenza con il progetto Ancona che abbiamo sposato due anni fa. Come ripeto ormai da due anni: fino a che quel progetto e quelle linee di governo che ho sottoscritto saranno valide io resterò in maggioranza. Non mi sembra di dire una cosa assurda, perché è così che dovrebbe essere fatta la politica. Il mio contributo in Consiglio Comunale deve essere anche in termini di esperienza, specie nei confronti dei più giovani, e per questo è necessaria una periodica fase di verifica del mandato amministrativo. Così come avvenuto ieri sera, in cui finalmente dopo due anni abbiamo fatto la prima vera corposa riunione di maggioranza."