La Segreteria Provinciale dei Giovani Democratici di Terra Ionica chiede le scuse e le dimissioni per il "tradimento" consumato alle Elezioni provinciali.
"Quanto accaduto domenica scorsa non può essere dimenticato e non può non avere ripercussioni all’interno del partito. Noi, membri della segreteria provinciale dei Giovani Democratici, vicini alle posizioni delle singole realtà cittadine dei Gd, chiediamo con forza che ci sia assunzione di responsabilità da chi ha costruito ed è stato partecipe di questo complotto.
Hanno tradito gli elettori, hanno tradito i cittadini, i giovani ed hanno tradito Taranto. Da parte di chi ha sancito la vittoria del sindaco di Massafra solo una violenza ai valori del centro sinistra ed a chi da sempre lotta al suo interno.
A questo gioco noi non ci stiamo e chiediamo l’imminente convocazione di una Direzione provinciale del Pd dove discutere e chiarire la gravità di quanto avvenuto. I responsabili lascino il Pd, questo non è un luogo di gente che baratta il consenso dei cittadini che ancora credono in un onesto cambiamento.
Cosa diremo ai giovani ed ai cittadini di tutta questa storia? Nulla, possiamo solo rispondere che è colpa di chi non ha saputo gestire i propri amministratori e di chi, forte di accordi di potere, ha deciso di svendere la nostra Provincia nonostante le parole del Segretario Emiliano e le continue richieste provenienti dalla base.
Dimissioni, chiediamo le dimissioni del Segretario provinciale Musillo perché ha fornito dall’inizio false rassicurazioni sulla possibilità di vittoria del centro sinistra, il quale ha però dimostrato con la percentuale ottenuta di aver perso elezioni che in realtà avrebbe potuto vincere, e perché non è stato in grado di gestire una partita elettorale importante come questa.
Così torniamo solo indietro, illudiamo i nostri iscritti e mostriamo alla gente come questa sinistra vuole tornare ai fallimenti del passato. C’è bisogno di una svolta, chiara e precisa, a partire dalle scuse dell’On. Pelillo verso il candidato presidente e tutti gli iscritti, sino alle dimissioni di chi questo partito lo dirige e di chi ora è Vice-presidente della provincia, mostrando così alla luce del giorno i retroscena di questo accordo, vergogna!
Basta con i giochi di potere, basta con la poca coerenza, dobbiamo essere guida onesta e compatta, tutto ciò che in questi giorni non siamo stati. Chiediamo che il Pd rimanga fedele a se stesso, dato che è nato per indicare ed interpretare la domanda di cambiamento e per esprimere l’alternativa nel nostro paese, non certo per mettere assieme interessi forti senza considerare le differenti vedute politiche.
Condividiamo la posizione del Presidente dell’assemblea regionale Anna Rita Lemma e del Segretario regionale Emiliano, VIA DAL PD CHI HA TRADITO, SI DIMETTANO TUTTI I RESPONSABILI!"
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