Sarà parlando di programmi per Taranto e per la Puglia che, giovedì 16 ottobre alle 17:30, partirà nel capoluogo ionico la corsa per le primarie del centrosinistra di Michele Emiliano. A lanciare la sfida, oltre allo stesso Emiliano ci sarà il consilgiere regionale Alfredo Cervellera che anche questa volta, come dieci anni fa, non si sottomette al diktat del partito di appartenenza (DS allora, SEL oggi) e sceglie quello che per lui è il candidato alla presidenza della Regione che meglio potrà fare per la Puglia. Ecco il "Cervellera pensiero":
“Nella corsa alle Primarie del Centrosinistra alla presidenza della Regione Puglia finalmente cominciamo a parlare di Programmi e non solo delle personalità in campo o delle alleanze.
Infatti, a Taranto, presso la Sala Agorà della Camera di Commercio in viale Virgilio 152, giovedì 16 ottobre, alle ore 17,30, si terrà un dibattito, promosso e coordinato dal sottoscritto, con Michele Emiliano intervistato da giornalisti, che simbolicamente rappresenteranno l'opinione pubblica tarantina: Walter Baldacconi di Studio 100, Domenico Palmiotti della Gazzetta del Mezzogiorno, Marcello Di Noi di Tarantooggi, Michele Montemurro del Quotidiano e Michele Tursi.
Il decennio trascorso con la Giunta Vendola è stato straordinario per la Puglia, da Regione misconosciuta al centro dell'Europa per innovazione, turismo, cultura, politica energetica, ecc., ecc., ma, come il Presidente stesso ha riconosciuto, siamo ad un passaggio epocale di testimone: dobbiamo prepararci ad un altro periodo di maggior progresso e di sviluppo per il nostro territorio.
Io ho ritenuto, differenziandomi dal resto del Partito (come già feci 10 anni fa nei DS scegliendo, contro tutti, Nichi Vendola) di appoggiare alle Primarie il candidato che ritengo più idoneo, tra i tre, ad assicurare questi ambìti traguardi.
Michele Emiliano è stato uno dei Sindaci più amati ed efficienti d'Italia, quindi un amministratore capace, che ha sempre avuto un rapporto privilegiato con Taranto. Per me è la migliore carta di credito che ha rispetto agli altri.
Parleremo con lui di come intenda affrontare, da Presidente della Regione, come io auspico, la tremenda situazione ambientale ed occupazionale della nostra città.
Come intenda supportare gli enti Locali con un Piano Strategico per superare un industrialismo che generi solo malattie e morti, e conquistare uno sviluppo alternativo per il nostro martoriato territorio: aeroporto di Grottaglie (finalmente aperto ai voli civili), stop a Tempa Rossa e ad infrastrutture inquinanti, salvaguardare la preziosa risorsa mare-turismo, ridiscutere del recapito finale di alcuni controversi depuratori, come quelli di Avetrana-Manduria o di Lizzano, ecc..
Confidiamo nella sua concretezza di Amministratore e negli impegni che assumerà di fronte ai cittadini di Taranto e provincia, a partire da giovedì sera.”