La quattordicesima edizione del maggiore evento del sud Italia dedicato all’Antiquariato e al Modernariato andrà in scena dall’8 al 16 agosto presso l’Istituto Comprensivo “G. Marconi” di Martina Franca, storico edificio scolastico che anche nelle passate edizioni ha ospitato l’evento
Ottanta espositori provenienti da ogni parte d’Italia daranno appuntamento a tutti gli appassionati del settore, nonché ai semplici curiosi, che avranno la possibilità di visitare gratuitamente tutti gli spazi della Mostra e Mercato. “Come sempre Antiquariato in Valle d’Itria costituisce un riferimento per i cultori e gli amanti dell’Antiquariato e del Modernariato di qualità – ha affermato Raffaele Chiarelli, vicepresidente dell’Associazione Culturale Arca Promoter -: anche in questa edizione saranno infatti presenti diversi expo con tele, arredi e oggettistica risalenti ai periodi compresi tra il Seicento e il Novecento. Chi ha già visitato la Mostra negli anni precedenti ricorderà alcuni degli espositori, come i signori Iudice e Treggiari, che possono vantare dei pezzi di assoluto prestigio e che anche quest’anno saranno presenti a Martina Franca”.
L’area espositiva sarà dunque suddivisa in due settori: quello interno al plesso scolastico, in cui sarà possibile ammirare i prodotti di maggiore qualità, e l’area ad esso antistante di Piazza Marconi in cui si concentreranno gli expo che animano i consueti mercatini che l’Arca Promoter organizza mensilmente nei comuni della Valle d’Itria e dell’area jonica.
“Il nostro intento è quello di proporre una scelta che possa essere quanto più vasta e raccogliere il gradimento di ciascun target di visitatori – ha proseguito Chiarelli -. Perciò, oltre ai già citati arredi d’epoca, avremo espositori specializzati nell’arte del restauro e del collezionismo, mostrando in quest’ultimo caso particolare attenzione all’oggettistica di piccola taglia, come per orologi e reliquie. Non dimentichiamo, tuttavia, che questo evento attira specialmente turisti, ovvero un prototipo di visitatori curiosi e spesso alla ricerca delle tipicità delle nostre terre, ovvero di quegli stessi prodotti che richiamano l’attenzione anche dei visitatori più nostalgici. E di tutti questi aspetti si è tenuto conto nell’organizzazione di questa quattordicesima edizione.