Una realtà sorta tra mille difficoltà nello splendido territorio alle spalle del Mar Piccolo di Taranto. Più che un ritorno al passato è una proiezione verso un futuro che ha bisogno di entrare in sintonia con il pianeta che ci ospita
Roberto la Capria ha creato un miracolo dal nulla. Su un pendio arido e argilloso nei pressi della Circummarpiccolo a Taranto ha impiantato un orto su impacciamature di paglia. Lo scopo è quello di "riattivare" la biodiversità con un circolo virtuoso: le radici smuovono il terreno, le piante apportano azoto (e quindi fertilizzante naturale) e richiamano piccoli animali. Roberto lavora con pochissima acqua a disposizione in una terra arsa eppure bellissima, ricchissima di testimonianze archeologiche. Il suo progetto è quello di creare un orto sinergico, dove chiunque possa adottarne un pezzetto per vederlo crescere e raccoglierne i frutti. Buona semina Roberto!
(Si ringrazia Marcello Dalla Rena, Enza Tomaselli e il gruppo Fotografi Endas)