Il Gruppo Fai ha animato tre dei quindici siti aperti al pubblico in occasione delle “Giornate Europee del Patrimonio”, con la presenza degli studenti in veste di “Apprendisti Ciceroni”, assistiti dai loro docenti e dai volontari
Il 23 e 24 settembre a Martina Franca si è svolta la manifestazione internazionale delle “Giornate Europee del Patrimonio”, una manifestazione promossa dal 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea. Il Comune di Martina Franca – Assessorato alle attività e Beni culturali, grazie alla collaborazione con l’IISS “Leonardo da Vinci” ed il GRUPPO FAI di Martina Franca, ha animato tre dei quindici siti aperti al pubblico per l’occasione, con la presenza degli studenti in veste di “Apprendisti Ciceroni”, assistiti dai loro docenti e dai volontari FAI. Gli studenti hanno svolto l’attività di guide esperienziali, con puntualità e garbo, offrendo, anche in inglese e francese, informazioni di carattere storico, artistico e architettonico sui siti loro affidati, alcuni dei quali normalmente chiusi al pubblico: il Convento ed il campanile della Chiesa di Sant’Antonio da Padova, il Sepolcreto della Congrega di Sant’Antonio da Padova presso la Chiesa di San Francesco d’Assisi, il Chiostro ed il Convento di San Domenico con la possibilità di accedere sul terrazzo della Fondazione Paolo Grassi e di godere del panorama della città da un angolo di visuale del tutto sconosciuta. L’intento della manifestazione, ovvero potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee, è stato conseguito in pieno data la presenza in città non solo di turisti italiani provenienti dal centro-nord, ma anche di molti turisti stranieri provenienti dall’Olanda, dalla Danimarca, dalla Germania, dalla Francia, dall’Irlanda, dall’Inghilterra e dal Canada. Tutti i visitatori hanno manifestato l’intenzione di ritornare in futuro a visitare la nostra città affascinati dalle bellezze e dalle ricchezze artistiche ed architettoniche e incuriositi dalle tradizioni popolari locali e dall’offerta culturale estremamente variegata. “Quest’esperienza ha riempito di orgoglio ed entusiasmato non poco tutti noi, “Apprendisti Ciceroni”, in quanto lo studio dei siti ed il sopralluogo effettuato per la preparazione all’evento sono stati ampiamente ricompensati dai complimenti ricevuti dai visitatori, per la vivacità culturale riconosciutaci e per i modi ospitali con i quali si sono sentiti accolti”. Così si sono espressi gli studenti dell’IISS “Leonardo da Vinci” di Martina Franca quando il docente referente del progetto scolastico”Collaborazione con il FAI” ha chiesto loro un’opinione a consuntivo dell’attività svolta. In pieno, quindi, gli studenti hanno interpretato quello spirito di accoglienza, raccomandato alle guide turistiche dallo stesso documento sulla deontologia professionale dell’associazione nazionale guide turistiche che, citando le parole di Mons. Lanza della Pontificia Università Lateranense, intende l’accoglienza come atto che: "traduce nel concreto le possibilità pedagogiche e le valenze formative che sono insite nel viaggio", per cui esso diventa "luogo dei valori (possibili)" e l'”attività professionale” deve essere apprezzata anche in quanto mezzo per lo sviluppo della propria ed altrui personalità e come servizio sociale reso alla comunità.