Il capoluogo ionico alla prova dei fatti con la kermesse di Medimax, per una economia diversificata che, partendo dal mare, possa attraverso la musica di qualità diventare attrattore turistico di migliaia di persone
Taranto fin dall’appena trascorso mese di maggio sta sperimentando, approfittando della buona stagione, l’opportunità di affidare alla musica e al rilancio dell’economia del mare il suo riscatto economico dopo aver subìto per decenni il fallimento dell’industria pesante che tanti danni ha provocato, e continua ancora, all’ambiente e che è al centro di un dibattito acceso a livello locale, regionale e nazionale.
Dunque il capoluogo ionico si sta affidando alla musica e alla risorsa mare per risalire la china e costruire, a piccoli passi, una nuova economia basata sulle risorse naturali e su quelle vocazioni e che per troppo tempo sono state messe da parte.
E’, pertanto, il caso di ricordare che dopo la sosta dello scorso anno, il primo maggio scorso, il capoluogo ionico ha ripreso a ospitare il Concertone dei Liberi e Pensanti che ha fatto registrare un nuovo e significativo successo che va a sommarsi a quello degli anni precedenti.
Dunque la musica di qualità funziona anche a Taranto.
Sempre a maggio il capoluogo ionico e la sua provincia sono state scelte per ospitare la ventinovesima rassegna nazionale “Jonio in musica” riservata agli studenti dei tre ordini di scuola e così Taranto è stata per sei giorni “Capitale della Musica a scuola”. Il risultato è stato straordinario e si è concluso in una vera apoteosi la sera del 10 maggio nello stupendo scenario delle Cave di Fantiano, a Grottaglie, dove una orchestra di ben 500 studenti (170 del Liceo Archita) si è esibita al cospetto di ben tre mila spettatori sotto la magistrale direzione del maestro Simone Genuini e alla presenza, come testimonial dell’evento, dell’applauditissimo maestro Beppe Vessicchio. Dunque la musica si è dimostrata come strumento di attrazione turistica (a Grottaglie erano presenti anche molti stranieri) ma anche come espressione di bellezza e di attrattiva per i giovani.
Sempre a maggio, e lo sarà anche per il corrente mese di giugno, i chiostri dell’ex Convento di Sant’Antonio e dell’ex Convento delle Teresiane, nel cuore del Borgo umbertino tarantino, hanno ospitato l’edizione 2018 di “FotArte” con la partecipazione straordinaria del fotografo romano Rino Barillari, noto come il “re dei paparazzi”.
Sempre a maggio il Castello Aragonese ha ospitato con grande successo la “Settimana Europea del Mare” che ha fatto conoscere le bellezze e le ricchezze del nostro mare a migliaia di studenti grazie alla Fondazione “Michelagnoli” e alla Marina Militare nella disponibilità dell’ammiraglio Salvatore Vitiello.
Giugno sarà il mese in cui la musica a livello internazionale farà tappa nel capoluogo ionico con l’attesissimo Medimex, dal 7 al 10 giugno, del quale torneremo a parlare più avanti.
Altro atteso appuntamento è la terza edizione del “Due Mari WineFest” in programma il 15 e 16 giugno al Molo Sant’Eligio in un mix di cinema, concerti, cultura, escursioni sul mare ed enogastronomia.
Il 22 giugno, invece, nelle Cave di Fantiano a Grottaglie risuonerà la grande lirica con la “Tosca” di Puccini.
Dal 5 al 22 giugno nell’incantevole Chiostro di Sant’Antonio in via Viola 5 sarà ospitata la rassegna musicale “Concerti nel Chiostro” organizzati dagli Amici della Musica “Arcangelo Speranza” con interessanti presenza a livello nazionale ed internazionale.
Per finire, nel cuore dell’estate, dal 16 al 19 agosto il “Cinzella Festival” che sarà ospite già il 9 giugno al Medimex.
Ricordiamo che il “Cinzella Festival”, che si svolgerà nella bellissima location delle Cave di Fantiano a Grottaglie, ha come logo la pecora per ricordare che negli anni passati furono abbattute circa 600 pecore nel cui latte erano presenti tracce di diossina. Questo logo è stato voluto perché il suo esordio fu proprio nella Masseria di Vincenzo Fornaro, proprietario dei capi ovini abbattuti.
Prima di passare in rassegna il nutrito e interessante programma del Medimex ci piace evidenziare che lo stesso sarà un festival di grosso spessore internazionale che si sposterà di volta in volta in location cittadine di grande prestigio storico come il Molo Sant’Eligio, gli ipogei della Città Antica, la Rotonda del Lungomare, i Giardini del Peripato, la sede dell’Istituto Musicale “G. Paisiello”, il MarTa e il Circolo Ufficiali.
E adesso sipario aperto sugli appuntamenti del Medimax 2018 ospitato nelle città dei due mari.