Non è un evento come tutti gli altri e averlo "sotto casa" diventa un affatto ancor più eccezionale. A rimarcarlo è il Partito della Rifondazione Comunista che saluta con piacere la tappa tarantina, prevista per domani - venerdì 27 giugno -, del "Puglia Pride".
"Il Partito della Rifondazione Comunista saluta con piacere la tappa locale del "Puglia Pride" che si terrà venerdì 27 giugno a Taranto. Questo evento è tanto più importante in quanto nel nostro territorio, quasi per nulla abituato a discutere delle tematiche riguardanti gay, lesbiche e trans, è urgente rivendicare per tutte e tutti il diritto all’autodeterminazione e alla libertà di orientamento sessuale e di genere. E’ un bellissimo segnale che una rete di associazioni locali sia riuscita ad organizzare un momento di confronto, dialogo e condivisione di esperienze com'è il Pride. Rifondazione Comunista, anche nel nostro territorio, è da anni impegnata nelle lotte culturali e sociali contro ogni forma di discriminazione, omofobia e transfobia. La città di Taranto deve uscire dal suo provincialismo e farsi europea, riconoscendo non solo le diversità sessuali e di genere, ma anche le multiculturalità. Non è possibile che ancora oggi si continui ad abusare di vecchi luoghi comuni, spesso omofobi, che non godono di riscontri scientifici, rappresentando solo il lascito di una cultura bigotta, fascista ed ancorata a una posizioni integraliste. Ciò impedisce all’Italia di dotarsi di un’adeguata legislazione a tutela dei sacrosanti diritti delle persone lgbtq; questo rimane invece un obiettivo irrinunciabile per tutte le forze di sinistra, progressiste e autenticamente democratiche. Invitiamo dunque tutti i cittadini di Taranto e provincia a partecipare alla tappa locale del "Puglia Pride" per chiedere che il nostro paese esca dal Medio Evo che lo avvolge sul fronte dei diritti sociali e civili."