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Marina Militare / Avvicendamento al Comando della Seconda Divisione Navale

Pubblicato da: Categoria: EVENTI

1
OTT
2019

Il 30 settembre 1920 con il Regio Decreto n.1438 è il giorno in cui fu istituita la Forza Aerea della Regia Marina costituita da “gli ufficiali di tutti i corpi della Regia Marina abilitati al Servizio di aeronavi e di idrovolanti e alla categoria del corpo Reale degli Equipaggi Forza Aerea”. Con un decreto successivo fu concessa la Bandiera di Guerra alle Forze Aeree della Marina decorata con medaglia d’argento al valore militare.

Novantanove anni dopo, l’ultimo giorno di settembre non è solo il giorno del ricordo per la Marina Militare, è anche il giorno in cui presso la Base Navale di Taranto, alla presenza del Comandante in Capo della Squadra Navale, ammiraglio di Squadra Donato Marzano, di numerose autorità militari, civili e religiose si è svolta la cerimonia di avvicendamento al Comando della Seconda Divisione Navale tra l’ammiraglio di Divisione Aurelio De Carolis e l’ammiraglio di Divisione Paolo Pezzutti.

Nella banchina antistante l’edificio di Maristanav, è stata ormeggiata l’unità di bandiera del comandante della Seconda Divisione Navale, Nave Andrea Doria, e schierati gli stendardi delle unità navali presenti presso la Base, il picchetto d’onore e la Fanfara di Presidio di Marina Sud. Una cerimonia intensa di ricordi, di emozioni e di soddisfazione per i risultati raggiunti. “Il tempo scorre veloce, vorremmo fermarlo per assaporare il piacere che proviamo nel fare il nostro lavoro – ha dichiarato l’ammiraglio De Carolis durante il suo intervento - superando le sfide quotidiane, avvertendo quel senso di appagamento che supera ampiamente i sacrifici fatti, soprattutto quando i risultati  nascono da un impegno corale, un genuino e appassionato gioco di squadra, dalla coesione del gruppo, dall’impegno portato avanti con il piacere di stare insieme e lavorare per un fine alto e nobile per la nostra missione al servizio della collettività”. Nel sottolineare l’importanza del sostegno delle famiglie che condividono la particolarità della professione del marinaio, intensa è stata la commozione per l’ammiraglio De Carolis quando, ha rivolto il suo pensiero ai suoi genitori “idealmente presenti con lui dopo avergli tanto insegnato e dato”. “Io sento di essere in Marina ancor prima che entrassi in Accademia – ha aggiunto De Carolis – da sempre e per questo che continuerò a dare tutto per la Marina Militare”. Ringraziamenti anche per l’ammiraglio Marzano non solo perché diretto superiore, ma per aver continuato ad essere per gli equipaggi, per il personale civile e militare della Seconda Divisione Navale, una “presenza costante”. Dopo lo svolgimento della cerimonia del passaggio di consegne del comando della Seconda Divisione Navale, dell’ammaina bandiera su Nave Doria dell’insegna dell’ammiraglio di Divisione De Carolis e l’alza insegna per l’ammiraglio Pezzutti, accompagnate da colpi di cannone a salve, il Comandante in Capo della Squadra Navale ha salutato i suoi equipaggi, gli uomini e le donne del personale militare e civile della seconda divisione navale e i rappresentanti delle componenti operative della Squadra Navale. Il prossimo 12 ottobre l’ammiraglio Marzano lascerà la sua vita operativa come comandante in Capo della Squadra Navale.

“E’ un momento particolare per la Marina Militare, di massima attenzione – ha dichiarato inoltre l’ammiraglio Marzano- perché la nostra missione è la sicurezza marittima che avviene in un momento di evoluzione. Si aprono continue crisi e non si chiudono le precedenti. È sul mare che si stanno riverberando gli effetti delle varie crisi presenti in ogni parte del mondo oltre che sul Mediterraneo. E’ nel mare che vigiliamo, proteggiamo i nostri interessi strategici nazionali e assolviamo la nostra missione”. A Tripoli è presente attualmente oltre a nave Pantelleria, Unità della Marina Militare anche personale civile della Difesa per garantire l’efficienza della Marina e della Guardia Costiera Libica. La Squadra Navale vive anche un importante momento di transizione in quanto deve mantenere in linea navi di vecchia e nuova generazione, implementare il personale, introdurre i nuovi mezzi aerei formando opportunamente i piloti e il personale specialista da imbarcare sul Cavour nei prossimi mesi, a fine lavori.

L’ammiraglio Pezzutti ha vissuto un periodo di transizione quando da comandante di Maribase, è diventata Maristanav. “E’ ritornare in un ambiente che ho nel cuore – ha detto Pezzutti- Affronterò questo incarico con grandissima umiltà. Come tutti gli incarichi sono difficili, prestigiosi nello stesso tempo. Per me è un privilegio ed un onore e lavorerò con spirito di dedizione. Dedicherò tutte le mie energie per gli equipaggi, per la Stazione Navale e lavorerò insieme al personale civile e militare per continuare il lavoro che è stato fatto finora”:




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DOMENICO 1/OTT/2019

TANTISSI AUGURI ALL'AMMIRAGLIO AURELIO DE CAROLIS CHE CONOSCO DAL 1984 LUI ALLIEVO 2 CLASSE IO CAPO C.O.C. DEL MITICO INCROCIATORE C554 CAIO DUILIO ALLE OLIMPIADI DI LOS ANGELES 1984 MEMORABILE LA XXIII IN BOCCA AL LUPO PER IL PRESTIGIOSO NUOVO INCARICO DA SOTTOCAPO DI STATO MAGGIORE.DELLA MARINA AUGURI 3383521535

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