Segnalibro/ "Furcè…´nguè", i riti in libreria

Antonio Fornaro, noto studioso delle tradizioni e della storia tarantina, ha pubblicato con la casa editrice Edita il suo ultimo lavoro sulla Settimana Santa tarantina

 

L’autore lo ha pensato e realizzato tenendo presente una esigenza dei nostri tempi: la praticità, l’essenzialità e la storicità nelle informazioni. Così si è chiesto: “Se un turista, o anche un tarantino, volessero conoscere questo o quel termine che entra nella terminologia della Settimana Santa Tarantina, cosa dovrebbe fare? E’ per rispondere a questo interrogativo che ha realizzato la pubblicazione, che si avvale della presenza di foto d’epoca, che ha intitolato “Furcè…’nguè”, due termini dialettali apocopati che i confratelli delle due processioni usano per indicare che il simulacro fa sosta e, dopo una breve pausa, riprende il pellegrinaggio con le “sdanghe” (altro termine dialettale), poste sulle spalle dei confratelli portatori di questo o di quel simulacro. 

Si tratta, dunque, di un dizionario italo-dialettale che contiene anche lessemi, fonemi, curiosità, personaggi e tanto altro che ha contribuito nel tempo a scrivere, anno dopo anno, la plurisecolare storia dei nostri Riti pasquali. E’ quello di Fornaro uno strumento indispensabile per conoscere e approfondire la Pasqua tarantina dalla Quaresima alla Settimana Santa e il tutto viene raccontato e descritto nei 176 termini presi in esame e nella galleria che contiene informazioni su 44 personaggi storici, scelti liberamente dall’autore, legati alla nostra Settimana Santa, su 28 autori di marce funebri note ai tarantini, su 81 famiglie storiche di confratelli aggiudicatari dei simboli delle processioni della Settimana Santa, su curiosità pasquali tarantine, sui 13 arcivescovi tarantini dal 1766 ad oggi e su elenchi di priori, padri spirituali e segretari delle due Confraternite. L’autore dedica un lungo capitolo alla Settimana Santa di 70 anni fa, legata ai ricordi della sua infanzia.

Il lavoro si sostanzia in 72 pagine e 9 foto, compresa quella di copertina. E’ stato stampato nella collana dell’editrice intitolata “Centurie” ed editata in sole 100 copie proprio perché rappresenta una rarità. 

Prezzo di copertina: 10 euro.