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Categoria: EVENTI
Permettere ai rifugiati politici ospitati, nell’ambito del Progetto “Motus Animi”, nel Convento di Sant’Agostino di Massafra di presentarsi e raccontarsi ai cittadini di Taranto attraverso le loro fotografie, diventando così “soggetti attivi” della loro integrazione: questo è il fine ultimo dell’iniziativa “#IOMINTEGRO” realizzata in occasione della XIV Giornata Mondiale del Rifugiato.
L’iniziativa è stata presentata in una conferenza stampa, coordinata dalla giornalista Nicla Pastore, aperta dalla lettura di un messaggio inviato da Martino Tamburrano, Sindaco di Massafra, che non è potuto intervenire personalmente per sopravvenuti impegni istituzionali: «da circa quattro anni, presso il Convento di Sant’Agostino di Massafra il Progetto “Motus Animi”, finanziato dal “Ministero degli Interni - Servizio Centrale del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati”, vede lavorare in sinergia l’Amministrazione Comunale di Massafra, la Caritas Diocesana di Taranto e l’Associazione di Promozione Sociale “Rinnovamento & Partecipazione”. In questa splendida ex struttura monastica, il Progetto “Motus Animi” realizziamo a favore di richiedenti asilo politico e protezione internazionale, numerose attività per l’accoglienza e l’integrazione: somministrazione di vitto e alloggio, assistenza sanitaria, integrazione con la comunità locale, orientamento e informazione legale, mediazione interculturale, formazione e alfabetizzazione di lingua italiana».
La parola è passata a Don Nino Borsci, direttore Caritas Diocesana Taranto: «al momento presso il Convento di Sant’Agostino di Massafra sono ospitati rifugiati politici di differente appartenenza religiosa (cattolici, musulmani e copti) che provengono da diverse nazioni: Liberia, Senegal, Egitto, Etiopia, Pakistan, Afghanistan e Iraq. Così, grazie al Progetto “Motus Animi”, si concretizza anche una importante esperienza di convivenza e integrazione tra persone di religioni ed etnie diverse, che vivono insieme un periodo della loro vita: “#IOMINTEGRO” rappresenta un importante strumento di diffusione degli straordinari risultati ottenuti con il Progetto “Motus Animi”».
Don Nino Borsci ha poi spiegato che «in tutto il mondo il 20 giugno di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato, data scelta nel 2001 dall’Assemblea Generale dell’ONU perché coincidente con quella in cui già si celebrava la Giornata africana del rifugiato».
«L’ONU ha deciso di dedicare una giornata mondiale ai rifugiati, per riaffermare i valori sui quali sono basati gli accordi internazionali in materia di protezione dei rifugiati; riconosciuta a livello universale, la giornata costituisce – ha detto Don Nino Borsci – un sostegno agli sforzi che l'Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati (Unhcr) e tutte le organizzazioni impegnate nel settore compiono per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle sofferenze dei rifugiati».
Leonardo Giangrande, presidente di Confcommercio Taranto, ha poi detto «la Giornata Mondiale del Rifugiato è una iniziativa di grande rilevanza umanitaria e sociale, per questo Confcommercio Taranto ha voluto contribuire alla sua migliore riuscita rendendo possibile il coinvolgimento di alcune attività commerciali».
Con l’iniziativa “#IOMINTEGRO” si è voluto da un lato portare a conoscenza dei cittadini le attività di integrazione svolte da quattro anni nell’ambito del Progetto “Motus Animi”, e da un altro permettere ai rifugiati politici di diventare “soggetti attivi” di questa loro esperienza che li vede destinatari di una serie di attività per la loro integrazione.
L’avvocato Tatiana Margherita, segretario generale dell’Associazione di Promozione Sociale “Rinnovamento & Partecipazione”, dopo aver menzionato il presidente Salvatore Perillo, impossibilitato a partecipare personalmente, ha illustrato l’iniziativa: «ai rifugiati politici, ospitati nel Convento di Sant’Agostino di Massafra”, sono state fornite macchine fotografiche con le quali, assistiti dai un esperto fotografo, hanno realizzato immagini della loro vita di tutti i giorni».
Grazie a “#IOMINTEGRO”, i rifugiati hanno potuto così “riprendere” le immagini dell’integrazione dal loro punto di vista e, creando una testimonianza del loro modo di vedere questa importante esperienza di vita, sono diventati soggetti attivi del loro processo di integrazione, e non più solo destinatari di azioni e attività.
«In questo modo – ha concluso Tatiana Margherita – hanno potuto anche esprimere e riaffermare la loro identità culturale, personale e nazionale del loro Paese d’origine, perché i rifugiati sono innanzitutto Persone che meritano il nostro incoraggiamento, sostegno e rispetto».
Floriana De Gennaro, presidente Delegazione Borgo Confcommercio Taranto, ha poi annunciato che «da martedì prossimo, 24 giugno, le foto realizzate dai rifugiati, accompagnate da una descrizione del progetto “Motus Animi”, per alcuni giorni saranno esposte nelle vetrine di alcune attività commerciali del Borgo di Taranto: con il linguaggio delle immagini, quello che per definizione non ha bisogno di traduzione alcuna, così i rifugiati si presenteranno e illustreranno questa loro esperienza di integrazione ai cittadini».
Floriana De Gennaro ha concluso dicendo «siamo lieti di ospitare i rifugiati politici nelle nostre vetrine, che da sempre animano le vie delle città: così si inegreranno simbolicamente in quelle attività commerciali che tradizionalmente sono a più diretto e stretto contatto con gli abitanti della nostra città».
Nella giornata inaugurale della iniziativa, martedì 24 giugno - in via D’Aquino, nelle adiacenze della Chiesa del Carmine, sarà anche allestito un gazebo presso cui saranno distribuite brochure realizzate per l’occasione e, infine, alcuni rifugiati politici incontreranno i cittadini.
