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Categoria: Flash news
In un comunicato stampa Renato Perrini, vice coordinatore vicario provinciale del PdL, esprime tutta la sua preoccupazione per la situazione che vivono le imprese della provincia di Taranto.
"La recente clamorosa iniziativa del presidente di ANCE Taranto, Antonio Marinaro, che denuncia lo stato di default totale del comparto edilizio, si somma al lungo elenco di criticità che interessa ormai da troppo tempo tutta la economia locale. Ogni giorno registriamo chiusure di attività, fallimenti, licenziamenti. Il tutto si ripercuote ovviamente sulla occupazione che fa registrare ormai cifre da capogiro. C'è alla base una mai risolta questione che riguarda gli appalti, le modalità di aggiudicazione, la esclusione sistematica delle imprese locali. Come afferma Marinaro "ci sono potentati nazionali ed europei che passano sulla nostra area geografica e fanno razzia lasciando ben poco." Non è possibile però accettare ribassi del 53%, come accade, ad esempio, con l'appalto del secondo lotto della Talsano - Avetrana. Le imprese tarantine, che hanno tutto il Know How necessario, si sono organizzate con consorzi e altre forme di aggregazione al fine di essere più competitive. Tutto inutile! Bonifiche e porto sono occasioni irripetibili che però, così come sembra si stiano mettendo le cose, vedranno le imprese locali scavalcate dai grossi gruppi che poi, sistematicamente, ricorreranno al subappalto. Noi ci ribelliamo a tutto ciò e chiederemo innanzitutto al commissario Bondi e al subcommissario Rochi, un incontro a Taranto perché facciano chiarezza e dicano se intendono affidare i lavori alle nostre imprese. Taranto ha pagato e continua a pagare uno straordinario tributo al Paese, anche se non soprattutto in termini di vite umane. Lo Stato non può continuare solo a sfruttare il nostro territorio."
