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Martina Franca, dove morire è un lusso

Pubblicato da: Categoria: Flash news

5
GIU
2013

 

Diventa sempre più un affare per ricchi morire a Martina Franca, la città dove i suoli cimiteriali sono venduti a un prezzo diciannove volte superiore a quello della vicina Locorotondo, dove le tariffe per il servizio di sepoltura sono di un certa rilevanza, dove, da qualche giorno a questa parte, se vuoi il corteo funebre devi chiamare i volontari del SERMartina che, dietro il pagamento di 60,00 euro prestano il servizio di sicurezza stradale che dovrebbe essere garantito dai vigili urbani. Tutto nasce da una lettera inviata dai titolari delle agenzie funebri di Martina a Franco Ancona, con la quale si chiedeva al Sindaco l’intervento della Polizia Urbana durante lo svolgimento dei cortei funebri poiché, per via dello scarso senso civico e delle intemperanze degli automobilisti, veniva messa a rischio l’incolumità pubblica fino ad allora garantita dal personale delle agenzie sempre destinatario di contumelie e minacce. Subito dopo aver ricevuto la lettera, durante una riunione con il Comitato di Coordinamento delle Confraternite e delle Società di Mutuo Soccorso, i rappresentati dell’Amministrazione Comunale fanno sapere che la Polizia Municipale non può garantire il servizio pubblico di sicurezza per “carenza del personale”. Davanti alla scontata (almeno questa) risposta dell’Amministrazione il Comitato di Coordinamento, insieme al Vicario Foraneo e alle agenzie, avanza la proposta di quella che per Martina sarebbe una piccola rivoluzione: l’abolizione dei corte funebri così come avvenuto in altre città vicine. A questo punto, mentre tutti si aspettavano un ordinanza del Sindaco in tal senso, ecco la sorpresa: all’insaputa delle parti in causa, l’Amministrazione Comunale stipula un accordo con l’Associazione di volontariato SERMartina, per assicurarsi il servizio di ordine pubblico. Questo accordo però non prevede l’erogazione di 60,00 euro giornalieri in buoni pasto, come nel caso del picchettaggio del centro storico, bensì un “contributo” sempre di 60,00 euro, ma in contanti, a carico della famiglia del defunto. Così, ancora una volta, la mancanza di personale viene scaricata sui cittadini di Martina Franca. La città “bella” da vivere, ma “cara” da morire. 




Commenti:

Segreteria del Sindaco 6/GIU/2013

La notizia sopra riportata non ha fondamenti di verità poiché non è stato sottoscritto alcun accordo tra l'Amministrazione comunale e il SerMartina per assicurare il servizio di ordine pubblico. Sarebbe opportuno, nel prossimo futuro, verificare le fonti per garantire una corretta informazione. Saluti, Segreteria del Sindaco.

GIANNI GENCO 5/GIU/2013

Spett.le direttore, la notizia contiene un errore. Consiglio una migliore scelta delle fonti di informazione. Gianni Genco

Marisa Colucci 5/GIU/2013

....E ti pareva che non approfittavano di farti pagare un'ennesima volta prima di raggiungere il cimitero ?....

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