Scrive ai colleghi di suo marito Stefania Corsi, la vedova di Nicola Darcante, l’operaio 39enne dell'Officina centrale di manutenzione-carpenteria dello stabilimento Ilva di Taranto morto il 16 maggio scorso. Il suo è un accorato appello a non avere paura e a ribellarsi.
"Lo so che ci si trova davanti a un bivio, il lavoro o la salute, ma non abbiate paura di denunciare ciò che di illecito e di sbagliato c'è in quella fabbrica, se non volete farlo per voi, fatelo per le vostre famiglie ...ribellatevi".