Avevano trasformato una cappella del cimitero monumentale di Bari in deposito di droga. I Carabinieri di Bari hanno stretto le manette ai polsi a un 22enne barese e a un 35enne di Ruvo di Puglia da tempo tenuti sotto osservazione. Per i due l’accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari hanno bloccato i due proprio mentre entravano nella cappella: all'interno, in una borsa griffata 'Vuitton', vi erano 25 panetti di hashish (circa 2,5 kg.), 210 grammi di marijuana, 55 di cocaina e 855 di procaina, una sostanza utilizzata per il taglio. Tutto è stato sequestrato assieme a 3 bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi.