La patente gli era stata ritirata tempo fa perché trovato alla giuda in stato di ebbrezza, ma questo non ha impedito, venerdì sera 1 novembre, al 31enne Giuseppe Cirillo di investire e praticamente uccidere il 68enne Saverio Grieco.
Dopo l’incidente, verificatori in viale 1° maggio a Manfredonia, Giuseppe Cirillo non si è nemmeno fermato a prestare soccorso al povero pensionato che, trasportato all'ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, è morto il giorno dopo a causa delle gravissime ferite riportate.
A incastrare Cirillo, fermato ieri dagli Agenti del Commissariato di Manfredonia con l’accusa di omicidio colposo, omissione di soccorso e guida senza patente, le immagini riprese da una telecamera di un negozio nelle vicinanze dell’incidente, ma soprattutto la testimonianza di una ragazza che era con lui in macchina e che, sempre nella giornata di ieri, si è spontaneamente presentata in Commissariato accompagnata dal suo avvocato.
Durante la perquisizione effettuata a casa del 31enne, i poliziotti hanno rinvenuto la Lancia Musa con un’evidente ammaccatura sul cofano posteriore compatibile, secondo gli inquirenti, con l’impatto che è costato la vita a Saverio Grieco.