E' la prima in Puglia, specializzata nel settore kids, ragazzi, fumetti, fantasy, gaming, videogaming. La sede è la Masseria Vaccarella. Possiede un catalogo informatizzato in collegamento con il Polo bibliotecario della provincia di Taranto
Nasce a Taranto, ed è la prima in Puglia, la Biblioteca “Silmarillion”, specializzata in fumetti, fantasy, gaming, videogaming. La sede è la Masseria Vaccarella.
“Grazie all’ACI, che ci hanno messo a disposizione una parte della masseria Vaccarella, -racconta Angelica Toritto, presidente dell’Associazione ludica Eternia di Taranto-siamo riusciti a concretizzare quello che è un nostro sogno. Assieme ai miei soci, Domenico Repaci e Sirio Viesti siamo da tempo impegnati nella promozione e nella diffusione della cultura, soprattutto nella fascia infanzia e adolescenza. Utilizziamo strumenti come libri, giochi da tavolo e manuali di gioco di ruolo, a supporto delle nostre attività, consolidando da cinque anni, sul territorio pugliese, la nostra esperienza e la sede fisica di Taranto con un numero consistente di materiale. Dopo aver sperimentato la simulazione di una Biblioteca specializzata anche in gaming e videogaming, anche come supporto didattico curriculare ed extracurriculare, abbiamo deciso di istituzionalizzare la nostra attività per poterla condividere in una rete effettiva e riconosciuta.
“La consistenza del patrimonio dell’Associazione ludica Eternia: libri, riviste, materiale audiovisivo e gaming; è a disposizione degli utenti -spiega Toritto- per mezzo di un catalogo informatizzato in collegamento con il Polo bibliotecario della provincia di Taranto e la Biblioteca civica Pietro Acclavio. Per questo ringraziamo il direttore, avv. Gianluigi Pignatelli, e tutto il suo staff. La scelta dell’attività proposta, risulta essere vincente per un processo culturale, che dovrebbe portare la città ad essere competitiva all’interno delle realtà europee e internazionali, nei meriti della potenzialità di una filosofia di partecipazione e connotazione del ruolo della biblioteca che non si restringe, anzi si allarga vistosamente grazie alla dinamica di inserimento del gaming e videogaming come strumenti culturali, garantendo anche il panorama tradizionale. Queste modalità di approccio al bene culturale, non solo sono mutate nel tempo, sono soprattutto migliorate in una intercettazione tra utente, ricevente e ricercatore. Una intercettazione che adotta una metodologia educativa stabilendo anche un approccio pedagogico con le professionalità di cui disponiamo, dando un contributo sostanziale alla crescita dei futuri cittadini. Taranto può oggi realmente essere motrice di attività ed eventi con una sinergia territoriale che punti anche allo sviluppo socio-economico-culturale”. La scelta di un nome così importante e pieno di responsabilità, Silmarillion, identifica la volontà di dare vita ad un’opera mitopoietica proprio come quella scritta da J. R. R. Tolkien e pubblicata postuma da suo figlio Christopher Tolkien, che narra le vicende di Arda, dalla sua creazione fino alla Terza Era. Il progetto Silmarillion, fa leva su un esteso programma organizzativo come volesse essere fonte per una narrazione che descrive l’universo -il territorio- nel quale ci troviamo, in una Terra di mezzo, nell’ambito della quale si svolgono le azioni quotidiane di ognuno di noi. “Lo spazio fisico e mentale della biblioteca sarà strutturato seguendo le linee della mitopoiesi come l’attività, l’arte o la tendenza a inventare favole, a formare miti, processo con cui si attribuisce a fatti reali o alla narrazione di essi un valore fantastico di riferimento culturale e sociale, pur rispettando i regolamenti e gli adempimenti previsti dalle leggi istituzionali ed etiche. Una sezione della biblioteca -prosegue la presidente- è pensata a misura di bambini e di ragazzi, ma sarà anche uno spazio di ritrovo per gruppi di lettori. Un luogo aperto alla consultazione e alla lettura, individuale o di gruppo, che raccoglie fiabe, filastrocche, illustrazioni e offre una ricca selezione di titoli dedicati all’educazione del bambino. Sarà un luogo dove trascorrere del tempo con i figli e con i nipoti tra le pagine illustrate di libri per l’infanzia o dove cercare risposte e consigli tra le righe di testi rivolti all’essere genitori. Il progetto prevede la predisposizione di attività e di laboratori che coinvolgano i bambini e i ragazzi, indirizzandoli verso letture rispondenti ai loro gusti e alle loro età, attività con genitori e adulti in genere -percorsi di animazione alla lettura-, attività con educatori e insegnanti -corsi formativi sulla lettura ad alta voce-. La grande sfida sarà la realizzazione di un’area ludica, cresciuta negli anni grazie ad una collezione e raccolta di titoli di gioco da tavolo di vario genere e manuali di gioco di ruolo di diverse ambientazioni”.