Non riesce il tentativo del Futsal Cisternino di entrare nella prossima Serie A2 dalla porta posteriore dei playoff, dopo l'accesso diretto "negato" un mese fa. Fatale il doppio confronto con il Maran Nursia
Grazie lo stesso. Grazie di tutto.
Due ringraziamenti che racchiudono un’intera stagione, che conclude il Futsal Cisternino con il sorriso sul viso, ma con un pizzico di amaro in bocca e con gli occhi carichi di lacrime che a stento si riescono a trattenere.
No, non ce l’hanno fatta. I giallorossi guidati da mister Castellana si sono fermati alle porte del Paradiso e sono stati rispediti in Purgatorio, nonostante il percorso angelico e divino.
Si è interrotto un sogno nutrito quotidianamente di coraggio, speranze e forse qualche illusione. La Maran è stata troppo forte e ha meritato la promozione.
Super Barigelli – Nei primi 2’ di gioco, il copione sembrava identico a quello dell’andata: umbri a far gioco, noi attendisti. Poi, però, il goal a freddo di Bellaver, con deviazione di Lisi, è stata come una bastonata dietro la schiena. Siamo caduti in ginocchio e abbiamo tentato invano di rialzarci, ma Barigelli, con le sue prodezze tra i pali, su Lisi e Martellotta, ci ha dato il colpo di grazia. Ha aperto le ali e ha fatto prendere il volo agli umbri, che hanno dedicato – come è ovvio che sia – la promozione al loro patron, in uno dei pomeriggi più commoventi della storia del futsal.
Poi, nel secondo tempo, abbiamo rivoluzionato i nostri piani, inserendo i cinque di movimento.
Ma la Maran aveva già obliterato il biglietto per l’A2 e gli restava solo aspettare il treno, arrivato con puntualità 20’ più tardi.
C’è amarezza, ma anche soddisfazione nello sguardo di Francesco Castellana e di tutti i ragazzi giallorossi. L’A2 è sfuggita, ma resta il compiacimento per aver disputato una stagione eccezionale: “Umbria bestia nera? Sapevamo di affrontare una grande squadra e abbiamo dato il massimo pur di conseguire il risultato. Ho chiesto ai ragazzi l’ultimo sforzo, sono contento e orgoglioso della prestazione di tutto il team. Rammarico per la promozione mancata? Dispiacere. Per andare nella serie successiva, avremmo dovuto conquistare due volte la promozione. Abbiamo cercato di fare il bis, ma non ci siamo riusciti – ha detto il tecnico martinese -. Ringrazio i nostri sostenitori che ci hanno supportato fino all’ultimo secondo. Il mio grazie va a loro, va alla società e va ai ragazzi. E’ stata una stagione magnifica”.
Orgoglio giallorosso – Abbiamo disfatto per l’ultima volta il borsone. E proprio lì è caduta quella lacrima che custodivamo gelosamente da quel lontano 4 aprile, in cui abbiamo conquistato – meritatamente – la vittoria del campionato.
I vincitori sono sognatori mai arresi.
E torniamo cantando il nostro trionfo, fieri e orgogliosi della stagione affrontata.
E’ calato il sipario e adesso ci godiamo la meritata standing ovation e le tanto attese vacanze.