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DA GIURISPRUDENZA, LA "CASA DELLA PARTECIPAZIONE"

Pubblicato da: Categoria: ATTUALITA'

26
OTT
2017

Titti De Simone fa il punto della situazione sulla nuova legge regionale che prevede un maggior coinvolgimento dei cittadini verso le istituzioni. ELSA (Federica Balzo e Paola Nastri), Actionaid (Umberto Castaldo) e “Le Belle Città” (Lino De Guido) insieme per un grande obiettivo: portare anche a Taranto questi strumenti di ascolto "dal basso"

Il futuro appartiene a chi crede nella bellezza dei propri sogni, si dice. Ma arriva il momento in cui non basta più soltanto credere, sperare in un futuro migliore, e occorre cominciare a rimboccarsi le maniche per costruire, giorno dopo giorno, una società più giusta. E su questo - a quanto pare - i ragazzi e tutte le associazioni studentesche di Giurisprudenza di Taranto hanno le idee piuttosto chiare.
Non a caso è stata presentata nella serata del 19 ottobre 2017, presso il Dipartimento Jonico dell’Università degli Studi di Bari 'Aldo Moro' in via Duomo a Taranto, la legge regionale pugliese n. 28/2017, meglio conosciuta come “Legge sulla Partecipazione”.
A promuovere l’evento, congiuntamente, le tre associazioni: Actionaid Taranto rappresentata da Umberto Castaldo, l’Aps Le Belle Città di Lino De Guido e l’associazione studentesca ELSA – Taranto nelle persone di Federica Balzo e Paola Nastri, rispettivamente in qualità di presidente e vicepresidente area seminari e conferenze.
Quest’ultima, in particolare, è una realtà associativa europea molto radicata anche su Taranto, che opera nella facoltà di Giurisprudenza grazie al supporto di numerosi docenti universitari al fine di promuovere la democrazia, lo studio dei diritti e la cultura della legalità tra i giovani e i futuri operatori del diritto. Ed è proprio per questo che, insieme alle altre associazioni, si è fatta promotrice di tale evento.
‹‹Fonte di ispirazione dell’incontro – così introduce Lino De Guido – è stato un romanzo ‘La natura esposta’ di Erri De Luca, il quale durante uno scambio di chiacchiere mi ha invitato a conoscere e a far conoscere questa legge. Tuttavia, per farla vivere – continua – dobbiamo essere promotori di una cittadinanza attiva e vigilare sull’applicazione, anche lanciando alcune proposte alla regione Puglia››.
A relazionare sulla legge la Consigliera del Presidente della Regione Puglia per l’attuazione del programma Titti De Simone che, da protagonista nella stesura della stessa, ne ha illustrato i contenuti, gli obiettivi sperati e le prospettive future. Si tratta, infatti, di una legge ambiziosa che si pone il fine di coinvolgere tutti i cittadini nelle decisioni importanti che riguardano il territorio e la comunità, dotandoli di numerosi strumenti informativi e amministrativi utili a formulare le proprie istanze e a relazionarsi con le istituzioni. Tuttavia, presuppone una forma ordinaria di governo basata sull’informazione, la trasparenza, la consultazione e l’ascolto “dal basso” di molteplici attori quali amministratori locali, associazioni culturali nonché di tutte le varie realtà socio-economiche presenti sul territorio fino anche al singolo cittadino.
Secondo la stessa, infatti: ‹‹la legge voluta dalla Regione Puglia affonda le sue radici nel disimpegno e nell’allontanamento dei cittadini dalle istituzioni. Invece di andare verso l’accentramento decisionale - spiega - lo scopo che si vuole raggiungere è ottenere un maggiore coinvolgimento delle comunità locali con tempi e metodologie precise. Un esempio? I cittadini avranno a disposizione molteplici strumenti sia per essere sempre informati sull’operato dei propri rappresentanti sia per esprimersi nelle sedi istituzionali più idonee, quali ad esempio forum virtuali o dibattiti pubblici. Ancora - continua - potranno prendere parte a iter decisionali su tematiche delicate, come quella delle Grandi Opere, anche nell’interesse dello stesso Legislatore››. Pertanto: ‹‹si tratta di una sfida, di un’opportunità in più per impegnarsi e provare a cambiare le cose››.
Ad intervenire, inoltre, il prof Nicola Fortunato che in nome del Dipartimento giuridico di Taranto ha espresso tutta la sua attenzione per l’iniziativa. Tra gli ospiti presenti anche la dirigente scolastica del Pitagora ed alcuni amministratori del Comune di Taranto.
A margine della conferenza, tre proposte lanciate da Lino De Guido dell’Aps Le Belle Città: visita a Bari presso il padiglione della “Casa della Partecipazione” presente alla Fiera del Levante per un momento di approfondimento e workshop, dar vita a un laboratorio di divulgazione di tale legge, quindi promuovere anche a Taranto l’istituzione della “Casa della partecipazione”.  
Dalla facoltà di Giurisprudenza, dunque, sono state poste solide fondamenta.


 



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