Fino a pochi anni fa il New York Times usciva una volta al giorno in formato cartaceo, conteneva "tutte" le notizie sotto lo slogan "All the news that's fit to print", ovvero: tutte le notizie possibili sono qui. Oggi invece il NYT esce sì in cartaceo, stampato una volta al giorno, ma è soprattutto una piattaforma online di contenuti in tre lingue e aggiornata costantemente. Le persone non devono neanche prendersi la cura di andare sul sito perchè le breaking news arrivano su milioni di smartphone nel momento in cui i fatti sono appena accaduti. Sono lontani i tempi in cui il giudice Falcone e la sua scorta morivano in un attentato con un'esplosione avvenuta alle 17.58, con la prima Ansa data alle 18.53 e l'edizione straordinaria del Tg1 andata in onda alle 22: solo allora tutta Italia seppe di quel tragico avvenimento le cui immagini entrarono prepotentemente nella storia.
Stiamo vivendo la spaccatura fra due epoche, analogica e digitale, e la tecnologia sta modificando profondamente il nostro modo di vivere, di pensare, di comunicare e ricevere informazioni. Tutti ora possono pubblicare, i cittadini hanno conquistato il quarto potere e se non tutti avranno quei quindici minuti di celebrità di cui parlava Andy Warhol, almeno i venticinque lettori di manzoniana memoria sono assicurati.
In questi primi undici anni Extra Magazine ha raggiunto la stessa tiratura di La Presse, il giornale francese che per primo abbassò il prezzo dell'abbonamento inserendo nelle proprie pagine la pubblicità. Dal 2007 molte cose sono cambiate: stiamo assistendo alla rivoluzione delle abitudini quotidiane (lo sapevate che tocchiamo il nostro telefono 2617 volte al giorno?), all'esplosione di nuove esigenze e di nuovi servizi pronti a risponderci. Ecco perchè abbracciamo in pieno questa rivoluzione e anzi annusiamo l'aria, cercando di anticipare i tempi: potenzieremo il nostro sito web, già in fase di remaquillage, e il cartaceo diventerà un mensile in formato patinato che sarà possibile acquistare in copia singola o in abbonamento in tutta Italia e che comunque potrà essere letto in versione integrale in pdf free access sul nostro sito e sui social, senza dimenticare anche i nostri corner, il cui numero verrà ampliato.
È una bella sfida quella che ci aspetta, pronti a scrivere le nuove regole di un presente sempre più veloce. Le minacce globali, i nuovi populismi, gli effetti collaterali della società dell'algoritmo spaventano, ma è vero anche che il lieto fine si intravede proprio nella nostra capacità di scegliere come usare la nostra attenzione: i lettori non hanno più bisogno di un tramite con i fatti, perchè in mano hanno lo strumento per conoscere in tempo reale, ma hanno la necessità di un ambiente dove i fatti siano contestualizzati e non lasciati nella bolla chiusa della personalizzazione. La trasformazione di valore non è più - come è stato finora - tra fatto e notizia ma tra notizia e prodotto.
È qui il risvolto etico del nostro lavoro, promuovere un nuovo protagonismo: scegliere come informarsi, cosa mangiare, come vestire, cosa leggere, ovvero quelle scelte che cambiano la vita e che potrebbero essere raggruppate anche in un ipotetico file chiamato nuova coscienza.
Insomma, rimanete con noi: vi racconteremo il futuro confezionandolo in un formato più elegante, rendendo più piacevoli e più slow - quindi riempiendo di significato - le tappe nel viaggio della contemporaneità.