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Martina Franca/Davvero eccezionale - Il video

Pubblicato da: Categoria: EVENTI

16
GIU
2014

 

Si sono concluse ieri alle 14:00, le operazioni per il più grande trasporto eccezionale su viabilità pubblica mai eseguito in Puglia (il secondo in Italia). Lo straordinario convoglio è partito dallo stabilimento Modomec di Massafra per giungere sino al quinto sporgente del porto di Taranto, quello utilizzato dall’Ilva.

Il trasporto e la scorta tecnica della maestosa “colonna” è stata realizzato dall’azienda tutta martinese Marraffa S.r.l. che, per l’occasione, ha impiegato 17 persone suddivise in varie mansioni: Operatore –driver –responsabile di manovra: Angelo Zizzi; assistenti alla sterzata: Catello Scelzo, Bigi Rocco; assistenti alla sospensione: Martino Bufano, Bigi Damiano; direzione tecnica: Mauro Massaro, Giovanni Marraffa, Michele Marraffa oltre a 9 scortatori abilitati.

Nei tre giorni necessari per coprire l’intero percorso, la “colonna” ha attraversato la StradaStatale 7 Bari-Taranto e la Statale 106 (fatta contromano per  circa 800 metri) per arrivare all’area ex Belleli, al quinto sporgente del porto, dove attenderà l’imbarco della  sulla nave che condurrà il gigantesco pezzo di carpenteria in Russia.

Il convoglio utilizzato per il trasporto, era composto da carrelli modulari semoventi composti da 42 assi, con 12 ruote ad asse, per complessivi 900 pneumatici. A dare forza e potenza, due veicoli self-propelled modular trailers da 600 cavalli l’uno, in grado di raggiungere una velocità massima di 15 chilometri all’ora anche se in questo caso la velocità media ha superato di poco i 4 chilometri orari, visto il peso del convoglio, pari a circa 650 tonnellate.

Soddisfatto il Michele Marraffa, fondatore e amministratore dell’azienda:

“Ho costruito la mia impresa – dice Michele Marraffa - sulla base della esperienza lavorativa nel settore della movimentazione nel senso più ampio del termine, costituendo un gruppo di persone con le quali ogni giorno vengono affrontate nuove sfide che hanno alla loro base l’aggiornamento tecnico e professionale che costituisce per me, da sempre, una priorità. Abbiamo investito risorse finanziarie e professionali in un progetto riguardante tre obiettivi: l’ampliamento dei settori di competenza (sollevamento cose e persone – trasporti e trasporti eccezionali); la differenziazione del servizio (trasporto eccezionale pesante) acquistando decine di assi modulari con varie tipologie di assemblaggio per utilizzi specifici in campo industriale; l’ampliamento del mercato di riferimento.”



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