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LUG
2013

Giuseppe Aprile/Una pop star del XVII secolo

Pubblicato da: Redazione Categoria: CULTURA
Giuseppe Aprile/Una pop star del XVII secolo Adorato dalle folle, conteso dai teatri, pagò un prezzo alto per la sua celebrità. A due secoli dalla morte, un libro di Angelo Marinò riporta luce la vita di uno dei più grandi cantanti castrati di sempre

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2013

Summer news/Ma la notte

Pubblicato da: Redazione Categoria: EVENTI
Giuseppe Aprile/Una pop star del XVII secolo Non c´è che una sola stagione, diceva Flaiano, l´estate, così bella che tutte le altre le girano intorno.

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2013

Un aperitivo… …aspettando il Festival

Pubblicato da: Redazione Categoria: EVENTI
Giuseppe Aprile/Una pop star del XVII secolo I talentuosi artisti dell´OIDI, da anni i musicisti del Festival della Valle d´Itria, si esibiranno in Piazza Roma nelle seguenti date:

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2013

Bella idea/Vado a vivere nei Paduli

Pubblicato da: Francesca Garrisi Categoria: CULTURA
Giuseppe Aprile/Una pop star del XVII secolo Un rifugio biodegradabile tra gli ulivi del Salento. Cinque comuni della provincia di Lecce uniti nella riscoperta e tutela del territorio. Un concorso e un workshop per promuovere un turismo finalmente sostenibile

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2013

QUANDO LE PAROLE ARRETRANO

Pubblicato da: Maria Rosaria Chirulli Categoria: CULTURA
Giuseppe Aprile/Una pop star del XVII secolo La visionarietà e la sperimentazione di linguaggi diversi per raccontare il mondo delle passioni sono gli elementi attorno ai quali si concentra l´opera "Maria di Venosa" di Francesco d´Avalos che questa sera sarà presentata in anteprima mondiale nella XXXIX edizione del Festival della Valle d´Itria.

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Parole che contano

Pubblicato da: Maria Rosaria Chirulli Categoria: CULTURA
Giuseppe Aprile/Una pop star del XVII secolo La nostra rubrica questa settimana propone tre letture (o ri-letture) che ci permetteranno di incontrare tre personaggi-chiave attraverso i quali entrare nel visionario mondo della finzione letteraria. Testi che sarà possibile leggere nel formato che ci è più congeniale: cartaceo o digitale, scaricabili gratuitamente sul sito www.liberliber.it. Intanto salutiamo i nostri lettori. A ritrovarci a settembre.

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