Le martinesi hanno vinto anche il recupero di mercoledì sera a Conversano (2-5). E domenica atto finale del campionato. Se il Taviano stoppa il Fasano e le ragazze di Abbracciavento vincono a Noci….
La Stone Five spera ancora. La formazione martinese ha vinto anche il recupero della sedicesima giornata in campionato di mercoledì sera, espugnando il non facile campo di Conversano. Le martinesi si sono imposte con un 2-5 che racconta di una partita ben giocata dalle ragazze di Giuseppe Abbracciavento, che col blitz conversanese blindano matematicamente il secondo posto. I gol sono stati firmati da Caramia (doppietta), Stante, Di Gioia e Velasevic. Per le baresi doppietta inutile di Carso, ma solo ai fini del risultato. Anche se tecnicamente ci sarebbe da dire che il secondo gol della forte giocatrice di casa è un regalo dell’arbitro Loiudice di Bari: il tiro di Carso prima centra sulla traversa e poi ricade sulla linea, non varcandola neanche un po’. Un errore sul quale chiaramente non c’è nessuna polemica, visto che è stato ininfluente ai fini del risultato (è stato il definitivo 2-5), ma assegnare i gol con decisioni “random” non è il proprio il massimo. Ma pazienza. Quello che bisogna invece segnalare è forse il miglior primo tempo della stagione delle martinesi, capaci di andare all’intervallo su un rassicurante 0-4. Da ricordare e far rivedere ai nipotini il quarto gol di Di Gioia: la calcettista tarantina scaglia un’indicibile castagna da posizione siderale che si spegne sotto la traversa. Gol che riconciliano col futsal e con lo sport in genere. Al triplice fischio finale tanta soddisfazione per le girls di Abbracciavento che, a conti fatti, possono ancora sperare. Domenica la capolista Fasano, a 2 punti di vantaggio, andrà a Taviano. Campo difficile per tutti. La matematica ancora non condanna le martinesi, ma il punto è uno. Il Taviano era in piena corsa per il secondo posto, che magari tornerà utile tra qualche mese. Ma la Stone Five, con il recupero di Conversano, si è portato a +4 dalle salentine a una giornata dal termine. Ergo, secondo posto in cascina. E ora le leccesi scenderanno comunque in campo con voglia di vincere? Perché se così sarà, è lecito aspettarsi qualche sorpresa. Chissà, magari, forse. Attenzione, però. Tutto questo sarebbe inutile se la Stone Five non farà il suo dovere in casa dell’ostico United Noci. Poi se domenica il Fasano passerà in Salento, allora la Stone Five dovrà aspettare il campionato più atteso: quello di luglio, dove si prevede un trambusto non indifferente per la serie A che diventerà a 48 squadre. Cosa succederà ancora non si sa, però il sodalizio martinese rimarrà alla finestra come spettatore estremamente interessato. Poi, qualsiasi sarà l’esito, il dispiacere per l’eventuale primo posto mancato ci sarà, sicuramente. Però aver onorato tutti gli impegni possibili e immaginabili, merce rara quest’oggi (e di esempi ce ne sono a buttare…..), è già di per sé un traguardo che testimonia la serietà di una società ha già vinto sotto diversi punti di vista. In sportività e lealtà, per esempio. Tutto il resto sono chiacchiere da bar. E in più non va dimenticata la Coppa Italia già vinta e la finale del 9 aprile, quando la Stone Five si giocherà la Supercoppa Puglia con la vincente di Fovea – Modugno. E mica sono noccioline.