Una nuova modalità di diffusione della cultura e valorizzazione del territorio realizzata dagli studenti per gli studenti, proposta dal gruppo FAI
“Sorridenti, sereni, accoglienti e preparati…”, sono solo alcuni tra i tanti aggettivi spesi per gli studenti dell’IISS “Leonardo da Vinci” di Martina Franca, da docenti ed alunni delle scuole medie di primo e secondo grado, in visita durante le Mattinate FAI d’inverno presso la Chiesa di Sant’Antonio dei Cappuccini di Martina Franca. La manifestazione, inserita nel più grande evento nazionale del FAI – Fondo Ambiente Italiano, dedicato al mondo della scuola, è stata organizzata a livello locale dal Gruppo Fai di Martina Franca, con la fruttuosa sinergia tra il patrocinio del Comune con l’infaticabile sostegno del prof. Antonio Scialpi assessore alle attività culturali e la consolidata e proficua collaborazione dell’IISS “Leonardo da Vinci”, nella persona del suo Dirigente scolastico prof.ssa Adele Quaranta. Gli studenti dell’Istituto nelle vesti di “Apprendisti Ciceroni”, narratori d'eccezione, hanno raccontato a quasi 550 tra docenti e alunni in visita, il valore del sito aperto in occasione delle Mattinate d’inverno e le storie ivi custodite. L’ evento è stato vissuto con vivo interesse esperienziale anche mediante l’approccio degli “Apprendisti Ciceroni” alle lingue straniere, invitando i giovani visitatori ad una corale lettura in Inglese della preghiera di S. Giuseppe da Copertino, protettore degli studenti, nella celletta in cui visse per 8 mesi a Martina trasformata poi in cappella a lui dedicata. L’insolita esperienza di presentazione della Chiesa di Sant'Antonio dei Cappuccini, immersa nel cuore della Valle d’Itria, a metà strada fra Martina e Locorotondo, segnando così la storia di questo territorio, non si è limitata ad una esperienza di “educazione tra pari”, ma si è inserita nel solco dell'educazione alla cittadinanza attiva, promossa dal FAI e dall’Istituto “Leonardo da Vinci”, attraverso esperienze significative che consentono di apprendere il concreto, prendersi cura di se stessi, degli altri e dell'ambiente. In linea con le indicazioni fornite dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, nella scoperta del nostro patrimonio naturale e artistico si inserisce lo spirito di una cittadinanza attiva, che non si limita a considerare il paesaggio una materia da studiare, ma coinvolge i giovani nell'impegno per la sua tutela, in quanto bene collettivo di inestimabile valore e simbolo della nostra stessa identità. Ed è proprio in questo contesto che l'educazione alla cittadinanza, mirando alla costruzione del senso di legalità e allo sviluppo di un'etica della responsabilità, ha visto gli studenti protagonisti nell'impegno a promuovere azioni finalizzate al miglioramento continuo del proprio contesto di vita, integrando temi di sostenibilità ambientale ed eco-consigli sul risparmio energetico all'interno del progetto, offrendo a tutti gli studenti in visita un simpatico gadget. Ma ciò che rimarrà indelebile nel cuore e nella mente dei protagonisti dell’evento è lo scambio di idee e sensazioni tra giovani eterogenei per età e grado d’ istruzione scolastica, uniti dalla passione per la condivisione della cultura.
* Professoressa referente scolastico del progetto