Il Consigliere Regionale Antonio Martucci intende mettere in evidenza le incongruenze create dall’attuale formulazione della legge sulla cosiddetta Ecotassa che sta mettendo in difficoltà numerosi Comuni pugliesi.
Sull’ecotassa continua il braccio di ferro tra Comuni e Regione. La querelle sull’ecotassa sembra, infatti, uno scontro burocratico, che trova riflessi sulla tassa rifiuti urbani pagata dai cittadini.
“I mancati raggiungimenti degli obiettivi fissati dalla regione Puglia sono dovuti a una serie di problemi che sono alla base del sistema di raccolta differenziata, come quello della mancata chiusura del ciclo dei rifiuti in Puglia o dell’assenza di strategie per incentivare la raccolta differenziata”, dice il Consigliere regionale Antonio Martucci. “L’ecotassa, così come prevista nell’attuale formulazione della legge, è un balzello ingiusto che colpisce solo le tasche dei cittadini”.
In tutta la Puglia, inoltre, la questione Ecotassa, le richieste di rettifica dei Comuni e i calcoli sbagliati stanno creando grande confusione.
“I cittadini sono stanchi e, purtroppo troppo spesso, la politica riesce solo a dare risposte aumentando le tasse. È evidente – dice Martucci – che non si può che essere d’accordo sulla necessità, suggerita dall’Anci, di esentare ulteriormente tutti quei Comuni che riusciranno a conseguire una percentuale dell’8% in più di raccolta differenziata entro il mese di ottobre 2015 e sulla necessità di prevedere delle premialità per quei Comuni virtuosi che avranno centrato l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata nel 2015.”