12
OTT
2021

Pubblicato da:
Redazione

Categoria:
CULTURA
Suggestiva cerimonia di donazione della partitura originale di alcuni quadri della colonna sonora del film Waterloo (1970), composta dal M° Nino Rota e strumentata per grande banda - organico vesselliano dal M° Vittorio Manente, direttore della Banda Centrale della Marina Militare Italiana dal 1964 al 1983.
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8
SET
2021

Categoria:
EVENTI
Chiusura "letteraria" per l´estate 2021
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8
SET
2021

Pubblicato da:
Michele Fiorentino

Categoria:
CULTURA
All´atto dell´armistizio, la Marina eseguì l´ordine di trasferire tutte le navi a Malta, come stabilito nell´accordo concluso con gli anglo-americani.
Durante i giorni immediatamente successivi, andarono perdute 49 unità, tra cui la nuovissima Corazzata Roma, salpata la notte tra l´8 e il 9 settembre da La Spezia con le altre navi delle Forze Navali da Battaglia. L´unità, attaccata da aerei tedeschi il 9 settembre durante il transito della formazione navale al largo dell´Asinara, fu colpita da due bombe a razzo di nuovissima concezione e affondò nel giro di pochi minuti. Tra il 9 e il 10 settembre furono affondati dai Tedeschi, sempre nelle acque della Sardegna settentrionale, i Cacciatorpediniere Ugolino Vivaldi e Antonio Da Noli.
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31
AGO
2021

Pubblicato da:
Rosa Colucci

Categoria:
CULTURA
La figura di Claretta Petacci ha da sempre ispirato finanche tenerezza verso una giovane immolata sull'altare di un amore tragico, ricordata esclusivamente per la devozione all'idolo del suo cuore e per lo spirito di sacrificio che l'ha portata a essere uccisa in maniera brutale. In realtà, seppure giovane, complice la famiglia, riuscì a costruire su quel sentimento a tratti ossessivo un sistema di relazioni e di traffici che comportò l'ascesa sociale dei Petacci ma che crollò inevitabilmente con la fine del fascismo.
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31
AGO
2021

Pubblicato da:
Redazione

Categoria:
CULTURA
Morì l'ultimo giorno di agosto del 1997, inseguita dai fotografi, al culmine della sua bellezza, eternandosi nel mito e liberando dalla sua inquietudine la regina, che pure fu costretta a chinare il capo al passaggio del feretro, e Carlo, che rimane ora accanto a Camilla ad aspettare il giorno (ancora sicuramente lontanissimo) in cui diventerà re.
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